VILLA LITERNO. Prevista alle 17.30 di venerdì 20 una delle riunioni più importanti del consiglio comunale di Villa Literno.
Il civico consesso è chiamato a prendere atto di un nuovo importante passaggio nella procedura burocratica del Piano Urbanistico Comunale, appena visionato dalla Provincia di Caserta nella conferenza dei servizi e modificato in piccole parti, di comune accordo. La discussione sarà preceduta da importanti comunicazioni del sindaco allassemblea e quindi alla cittadinanza intera.
Il consiglio è chiamato anche a decidere sulla proroga dei termini previsti per la presentazione dei modelli in autocertificazione per la definizione di tutte le istanze di condono edilizio.
Ma in seguito ci sarà un altro importante passaggio. Dopo la firma di Regione Campania e Provincia di Caserta, infatti, il protocollo dintesa per la realizzazione di un Polo Scolastico sul territorio di Villa Literno dovrà essere vagliato dal Consiglio Comunale. È il primo passo delliter burocratico che porterà alla realizzazione di quanto ipotizzato nel documento firmato dagli assessori regionali Corrado Gabriele (Istruzione, formazione e lavoro) e Alfonsina De Felice (Politiche sociali), dallassessore provinciale alla Pubblica istruzione Nicola Ucciero, dal dirigente dellufficio scolastico regionale Alberto Bottino, dal sindaco liternese Enrico Fabozzi e dai dirigenti delle scuole locali Angelina Sagliocchi e Pasquale di Pasqua. Un polo scolastico integrato, con asili nido, scuole primarie e secondarie ed anche un istituto superiore, adeguato alle vocazioni economiche e culturali della zona. Il tutto finalizzato a politiche di inclusione sociale, in particolar modo verso i cittadini stranieri.
Resta inteso che lamministrazione comunale liternese cederà in comodato duso la struttura di via Tevere, dove la Provincia realizzerà ledificio per la scuola secondaria superiore. Nel contempo, il Comune inserirà in bilancio le risorse necessarie allapertura di un asilo nido e per listituzione del tempo pieno nelle scuole elementari e medie, la cui funzionalità è garantita dallufficio scolastico regionale e dagli istituti scolastici che agiscono sul territorio.