Ciaramella: “Opposizione sveglia”

di Redazione

Domenico Ciaramella AVERSA. Anche alla vigilia di una festività il sindaco Domenico Ciaramella si dice costretto “a dover mandare un messaggio all’opposizione”.

“In questi giorni – continua il primo cittadino – ho letto numerosi articoli a firma di esponenti dell’opposizione che hanno un denominatore comune: l’approssimazione e la non conoscenza dei fatti”.

Ciaramella fa chiaro riferimento alle questioni sollevate, sui media, come il pagamento del canone per l’utilizzo dell’ex macello comunale e l’aumento della Tarsu. “I miei amici della Sinistra è Libertà forse non conoscono l’ultima finanziaria in base alla quale tutti gli immobili comunali messi a disposizione dei cittadini devono creare profitto. Siamo stati costretti, quindi, ad applicare un canone per l’utilizzo di tutte le strutture comunali. Il canone per l’uso delle sale dell’ex macello è minimo, basti pensare che attualmente la gestione di questa struttura ci costa circa 100mila euro all’anno ed abbiamo previsto una percentuale d’incasso del 6%. A fronte di 100mila euro di spese ne incasseremo 6mila. Ciò non significa far pagare un vero e proprio canone, ma far contribuire a tutte le spese, così come si fa con la mensa scolastica o altri servizi offerti alla Città. Vogliamo continuare ad offrire le nostre strutture alla Città ed alle associazioni, ma non possiamo non rispettare una legge nazionale. L’intervento della Sinistra è puramente demagogico e superficiale”.

“Quanto alla questione Tarsu, – continua Ciaramella – siamo sempre alle solite. I dirigenti del Partito Democratico forse ignorano la legge che stabilisce i criteri di calcolo della tariffa. Chiedo loro: ma sanno che nella nostra Città c’è stato un aumento nell’ultimo anno del 15% a fronte del 60% nel Comune di Napoli o altre città come Santa Maria Capua Vetere e Caserta. Forse Mariano D’Amore e co. hanno solo colto qualche suggerimento inviatogli da qualche ‘paesano’ piuttosto che studiare carte e delibere. Se negli ultimi anni l’aumento della Tarsu nella nostra Città stato così eclatante, non si può far finta di non conoscere il vero responsabile di tale aumento. Tutta l’Italia e tutta l’Europa sa bene che l’unico responsabile di questi danni è il governatore Bassolino. È mai possibile che solo il dottor D’Amore individua l’Amministrazione comunale come responsabile di tali danni? E come si fa a dichiarare che la mancata raccolta differenziata ha procurato tali danni. Tale dichiarazione è falsa e tendenziosa. Loro sanno bene che l’ultimo aumento della Tarsu è stato condizionato dall’obbligo dell’Amministrazione comunale di assumere 22 dipendenti di quel carrozzone politico che si chiama GeoEco, creato dalla sinistra aversana. Noi di questo carrozzone abbiamo gestito solamente gli ultimi anni, recuperando tutte quelle perdite e tutti quei danni che le precedenti amministrazioni di centrosinistra avevano procurato”.

A questo punto, Ciaramella chiede all’opposizione di “svegliarsi”. “Svegliatevi – dice la fascia tricolore – perché la maggioranza aspetta i vostri suggerimenti. Sarei grato all’opposizione se ci fornisse delle proposte, piuttosto che essere sempre e solo distruttivi”.

“Fino ad oggi, – aggiunge il sindaco – dall’opposizione ci arrivano solo manifesti ai quali non rispondiamo. Preferiamo, infatti, devolvere in beneficenza, ai nostri ‘cugini’ abruzzesi i soldi che avremmo impiegato per i manifesti. Come sempre la nostra è la politica dei fatti, non dei manifesti. Con tutto il rispetto per i piccoli paesi, ma sono lì si fa ancora politica con i manifesti. Noi vogliamo offrire fatti concreti alla Città e non manifesti. Quasi quasi, ci fanno rimpiangere i vecchi leader del centrosinistra che pure sono stati individuati come i responsabili della disfatta della politica nella nostra Città”.

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