AVERSA. Il coordinamento Sinistra e Libertà di Aversa interviene sul cosiddetto caso Mattei, che da qualche giorno tiene banco in città fra aspre polemiche allinterno dellampia maggioranza di centrodestra.
Altro che scippo. Il trasferimento dellIstituto Mattei da Aversa alla vicina Gricignano è questione seria sulla quale il Sindaco, viste le indiscutibili responsabilità politiche della sua maggioranza nonché dei tecnici comunali che hanno seguito la vicenda, dovrebbe avere la decenza di non fare propaganda ed evitare proclami, pensando invece, nel prossimo incontro programmato con il commissario prefettizio della provincia Giliberto, a scusarsi a nome dellintera comunità aversana.
Cominciamo col fare un po di chiarezza innanzitutto sulliter procedurale. continuano da Sinistra e Libertà Gli istituti medi superiori, infatti, sono di competenza della Provincia di Caserta, la quale, allorché decide di avviare la costruzione di un nuovo istituto, è tenuta a richiedere al Comune lindividuazione di un terreno atto ad ospitarlo. Dalle notizie in nostro possesso il carteggio fra Provincia e Comune dura da più di due anni. In due anni il centrodestra cittadino, forse ignaro di quanto i suoi tecnici comunicavano alla Provincia, non ha saputo far altro che individuare una zona sulla quale nessun nuovo istituto sarebbe potuto mai essere edificato, visto che la quasi totalità del terreno era già occupata da costruzioni. Peraltro, come riportato nella delibera con la quale la giunta provinciale, impossibilitata a far altro, dava indirizzo per lo spostamento a Gricignano, per la suddetta area vi sono difficoltà allattuazione dellesproprio a causa dellerrato avvio delle procedure espropriative da parte del Comune.
Insomma, – concludono – dopo che il Comune di Aversa ha individuato un terreno già edificato e dopo che i suoi tecnici sono stati, diciamo così, un po leggeri e disattenti nellavviare la pratica amministrativa dellesproprio, Ciaramella si erge a paladino contro quello che definisce lo scippo del Mattei. Ciaramella sta combattendo in realtà una battaglia contro gli sbagli e linefficienza della sua stessa Amministrazione. Ciaramella è contro Ciaramella.