AVERSA. Ancora un appuntamento-evento al Why Not club di Palazzo Buffardo, in via San Biagio. Sabato 2 maggio sarà in scena il The end… the start presentato dal quartetto strumentale diretto da Antonio Capasso.
Il progetto – spiega Gaetano Buffardo, responsabile dell’associazione artistica culturale Progress Art – nasce dalla collaborazione di quattro musicisti di diversa provenienza, che sono Vincenzo Saetta di Benevento, Antonio Capasso di Frattamaggiore, Simone Serafini e Luca Colussi di Udine.
Tutti musicisti che vantano esperienze di formazione di altissimo livello, collaborazioni e incontri con nomi noti del panorama jazzistico nazionale e internazionale come Kenny Wheeler, John Taylor, Fred Hersch, Elvin Jones, Joey Baron, Eliot Zigmund, Gilson Silveira, David Occhipinti e tanti altri.
La storia dei quattro – continua Buffardom presentando l’evento – sa di favola. Si incontrano in occasione della registrazione di un cd di 6 brani standard jazz riarrangiati dal pianista Antonio Capasso intitolato The End The Start, realizzato in occasione della presentazione della propria tesi di laurea in Jazz conseguita presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, ed è subito intesa.
Da quellincontro nasce, infatti, una sintonia musicale e di intenti che stimola i musicisti a creare un gruppo stabile. Gruppo che da il via ad una nuova forma di proposta musicale caratterizzata dall’affiancare alla presentazione di brani jazz conosciuti e riproposti in una veste diversa, brani inediti composti dai singoli elementi; così da creare una personalissima identità musicale. Il tutto è diventato un bellissimo cd che – conclude Buffardo – sarà in vendita tra pochissimo.