NAPOLI. Il latitante Umberto Galiero, ritenuto elemento di spicco del clan camorristico dei Mazzarella, è stato arrestato dai carabinieri del Ros.
Ricercato da circa due anni, è stato sorpreso dai militari nel quartiere napoletano di Poggioreale, allinterno dellappartamento del padre, in compagnia della convivente, dei genitori, del fratello e della cognata. Su di lui pendevano un provvedimento cautelare ed una sentenza di condanna a dodici anni di reclusione per associazione camorristica, concorso in omicidio, traffico di sostanze stupefacenti, estorsione ed altri gravi delitti. Lascesa di Galiero, come spiegato dagli investigatori, è stata favorita dal suo legame di parentela con il boss Roberto Mazzarella, di cui è il cugino, a capo dellomonima cosca attiva a Napoli e attualmente detenuto in regime di 41 bis. Il suo arresto andrà ad incidere in maniera sostanziale sulle dinamiche della camorra partenopea, ed in particolare sulla gestione delle attività illecite condotte dal clan Mazzarella nelle zone di Poggioreale, San Giorgio a Cremano e San Giovanni a Teduccio.