Commissione artigianato, Chianese: “Dati confortanti”

di Redazione

Nicola ChianeseCASERTA. “Nonostante la situazione di recessione globale, dai dati statistici rilevati dalla Commissione provinciale per l’artigianato di Caserta, relativi all’anno 2008, è emerso un dato in esplicita controtendenza”.

Lo afferma il presidente della Commissione Nicola Chianese, che spiega: “Con grande soddisfazione abbiamo rilevato un rapporto positivo tra cancellazioni e nuove iscrizioni di imprese alla commissione provinciale. Più precisamente, nell’arco dello scorso anno, abbiamo registrato l’iscrizione di 1195 nuove imprese artigiane, di cui 177 società e 83 cooperative, a fronte di 1144 cancellazioni. Un dato positivo che diventa ancor più rilevante in una situazione economica di crisi e di recessione che è sotto gli occhi di tutti. Un fattore che ci tengo particolarmente a sottolineare è il considerevole numero di cooperative iscritte alla commissione lo scorso anno e che rappresenta indubbiamente un elemento più che positivo perchè, considerando che ogni cooperativa mediamente occupa una decina di addetti, è semplice dedurre quanto l’impresa artigiana contribuisca, in termini numerici, alla creazione di nuovi posti di lavoro, nonostante la crisi mondiale. Gli altri dati significativi che abbiamo potuto rilevare, rispetto agli anni precedenti, riguardano la crescita considerevole dell’impresa femminile e delle imprese con titolari extracomunitari. Tutto ciò – ha concluso Chianese – induce ad una duplice valutazione, di tipo economico per l’innegabile contributo che queste imprese danno al Pil provinciale e, di tipo sociologico, in quanto i dati rilevati dimostrano che i cittadini di Terra di Lavoro, nonostante le difficoltà oggettive, hanno ancora spirito imprenditoriale e investono sempre più su se stessi”.

“La pubblicazione di questi dati – ha continuato il Vicepresidente della Commissione Carlo Arpaiaha lo scopo prioritario di stimolare l’attenzione nei confronti delle piccole imprese artigiane da parte delle istituzioni pubbliche e, perchè no, delle banche affinchè la politica, la finanza e le associazioni datoriali, insieme, possano delineare percorsi di sostegno al settore dell’artigianato che a Caserta, come nel resto dell’Italia, resta la struttura principale del tessuto economico provinciale. La mole di iscrizioni e tutti gli altri dati sono, inoltre, dimostrazione concreta del fatto che tutti i dipendenti, guidati dal segretario Alessandro Mirini, ai quali vanno il mio ringraziamento e il mio plauso, hanno sempre lavorato molto bene e che, sono certo, continueranno a farlo”.

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