CASERTA. Un gruppo di Maestri del Lavoro è stato ricevuto dal prefetto di Caserta Ezio Monaco per il rituale scambio di auguri per le festività della Santa Pasqua.
Un incontro che si è protratto oltre i tempi consentiti dal cerimoniale, durante il quale il prefetto ha apprezzato la funzione che hanno gli insigniti provenienti dal mondo produttivo e che continuano ad essere punto di collegamento tra il mondo del lavoro ed il mondo della scuola. Accompagnati dal componente della commissione nazionale scuola-lavoro, Mauro Nemesio Rossi, il gruppo era composto da Carlo Iacone, proveniente dal settore bancario, dal decano Errico Russi, presidente della commissione elettorale del consolato di Caserta, dalleconomo Vincenzo Rasile, da Carlo Paschetta, impiegato della gloriosa Olivetti, e da Gaetano Santagati, ex capo personale dellAlenia. La rappresentanza ha portato al prefetto il saluto e laugurio di buona Pasqua del presidente nazionale Gianluigi Diamantini, reggente del consolato casertano e del presidente della commissione scuola Lavoro Giuseppe Desiderio.
E stato illustrato al rappresentante del governo limpegno della Federazione Nazionale dei Maestri del Lavoro nel mondo della scuola orientato a svolgere un ruolo attivo negli istituti di ogni ordine e grado e nelle università per quanto riguarda la legalità, la sicurezza, lavviamento dei giovani nel mondo produttivo. Fa testo il recente accordo quadro sottoscritto dalla Federazione Nazionale con la Seconda Università di Napoli per stabilire un interscambio di esperienze nel settore dellecologia, nonché la recente circolare che il direttore generale scolastico della regione Campania Alberto Bottino ha inviato alle scuole secondarie di primo e secondo grado per potere utilizzare i Maestri del Lavoro nelle attività extracurriculari. Le prossime onorificenze saranno consegnate, come prevede la legge, il 1° maggio prossimo dal capo dello stato. Saranno sette i nuovi maestri del lavoro della provincia di Caserta che riceveranno il brevetto che oltre ad essere un riconoscimento per lattività svolta in una vita di lavoro, rappresenta un impegno a continuare in futuro la funzione di maestri al fianco del mondo giovanile. Una onorificenza, quella della stella al merito del lavoro, che va ben oltre a quelle degli altri ordini perché porta in se un impegno morale verso la società che non può essere fine a se stesso, ma attuato concretamente tra la collettività.