NEW DELHI.Erano circa mille i passeggeri tenuti in ostaggio dopo il sequestro di un treno nello Stato indiano del Jharkhand avvenuto intorno alle 7.30 di stamani.
Il convoglio è stato preso nel distretto di Latehar da almeno 200 ribelli maoisti nella stazione a 140 chilometri dalla capitale dello stato Ranchi. Dopo circa unora gli ostaggi sono stati rilasciati. Il capo dei ribelli ha riferito ai media locali che non era loro intenzione fare del male ma solo dare un segnale forte al governo.
Unazione compiuta in concomitanza con le elezioni legislative in India, iniziate il 16 aprile e per le quali domani ci sarà il secondo turno. Già nei giorni scorsi i ribelli avevano organizzato manifestazioni ed azioni violente per boicottare le elezioni, soprattutto nel nord e nord-est del Paese dove è forte la presenza di maioisti.
Poche ore prima dellassalto del treno, in Bihar era stato ucciso un autista di camion e nove vagoni ferroviari erano stati incendiati nel distretto di Gaya. Un gruppo di maoisti naxaliti stamattina aveva anche lanciato bombe contro un ufficio pubblico del distretto di Aurangabad, a 50 chilometri da Gaya.
Lo scorso 15 aprile, alla vigilia della prima fase elettorale, altre proteste che avevano provocato 17 vittime.