GRICIGNANO. Terra dei Fuochi quella ribattezzata tra le province di Napoli e Caserta dove in diversi fondi agricoli, ogni giorno, come si può benissimo notare percorrendo gli assi autostradali, statali e provinciali, bruciano rifiuti di ogni genere, generando ampie coltri di fumo.
Un problema che riguarda anche la zona campestre di Gricignano, al confine con Marcianise, e che ora viene portato allattenzione dei cittadini dallassessore ai lavori pubblici Giuseppe Barbato.
Lesponente della giunta guidata dal sindaco Andrea Lettieri invita, infatti, tutti coloro che sono a conoscenza di chi perpetra tali scempi ambientali a segnalarlo alla polizia. Molti roghi che vengono appiccati nelle zone campestri – afferma Barbato riguardano purtroppo rifiuti tossici, i cui fumi possono raggiungere i centri abitati e mettere in serio pericolo la salute pubblica. Pertanto, chiunque può aiutare le forze dellordine a stanare questi criminali lo faccia, senza pensarci due volte.
Sempre sul tema dellambiente, di recente è stata ospitata nella sala consiliare la presentazione di Campania Infelix, libro del giornalista di Report (Raitre) Bernardo Iovene, promossa dallassociazione Cam Urrà. Tra i relatori dellevento, la co-autrice del libro e presidente del Comitato per il Diritto alla Salute, Nunzia Lombardi, il dottor Giacomo Campanile, medico di base di Casaluce, da anni impegnato nella lotta al degrado ambientale e sulla necessità di istituire un registro dei tumori sul territorio; il dottor Antonio Marfella, tossicologo-oncologo della fondazione Pascale di Napoli; il dottor Giuseppe Messina, agronomo di Legambiente Campania; Anna Fava delle Assise di Palazzo Marigliano; Alessandro Gatto, responsabile del Settore Rifiuti Wwf Campania; Angelo Ferrillo, presidentedella associazione LaTerra dei Fuochidi Giugliano.