19 aprile 1820, ritrovata la Venere di Milo

di Redazione

 Accadde Oggi. Un ufficiale della marina francese, Jules Dumont d’Urville, riuscì, grazie anche alla mediazione dell’ambasciatore francese presso gli ottomani, a trattare per l’acquisto della Venere di Milo.

Una statua di fascinosa bellezza, trovata spezzata presso l’isola di Milo dal contadino greco Yorgos Kentrotas, il quale fu costretto a cederla agli ottomani turchi. Inizialmente pare che tutti i pezzi della statua fossero stati ritrovati, ma nel trasporto o forse nei magazzini del Louvre non fu più possibile ritrovare tutti i pezzi. Quinidi, dopo un restauro, solo nel 1821 la statua viene presentata a re Luigi XVIII e definitivamente collocata al Louvre. L’opera risale al 130 avanti Cristo, probabilmente rappresenta la Venere che porge la mela (da Milos) a Paride. Pur non rappresentando, a detta di molti critici, un vero capolavoro, resta una delle immagini più forti della bellezza femminile.

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