SANTA MARIA CV. Gli agenti della Squadra Mobile di Caserta, diretti dal vicequestore Rodolfo Ruperti, hanno eseguito tre nuove ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti dei componenti di una pericolosa banda di rapinatori arrestati nel dicembre scorso a Santa Maria Capua Vetere.
Si tratta di Emilio Doda, 52 anni, di Napoli; Giovanni Durante, 46 anni di Mugnano (Napoli); e Vincenzo Paudice, 41 anni di Napoli.
I nuovi provvedimenti riguardano unaltra rapina compiuta in precedenza ad Avellino, in data 28 novembre 2008, sempre ai danni di una banca, la filiale del Banco di Napoli di viale Italia. Cinque rapinatori, travisati ed armati di coltelli e di una pistola che emetteva scariche elettriche, minacciando e sequestrando dipendenti e clienti ivi presenti, riuscirono ad impossessarsi della cospicua somma di 120mila euro facendo perdere le proprie tracce.
LeSquadre Mobili di Caserta e di Avellino, diretta dal vicequestore Picone, mediante un team di esperti investigatori,rilevarono tracce e reperti fotografici del sistema di videosorveglianza sequestrando anche un mazzo di chiavi che si presumeva fosse stato lasciato sul posto da uno dei rapinatori, impostando una vera e propria caccia alluomo.
La forte azione investigativa, supportata da intercettazioni telefoniche e ambientali, permetteva di orientare la ricerca su esponenti malavitosi dellarea napoletana e casertana, individuando un gruppo criminale dedito alle rapine in banca ed acquisire elementi di prova sia sulla rapina al Banco di Napoli di Avellino sia su un ardito progetto di rapina ai danni di un istituto di credito casertano.
Sulla scorta degli elementi investigativi acquisiti, il gruppo della IV Sezione della
Mettendo insieme tutte le risultanze investigative
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