SANTARPINO. Presentato il programma dellXI edizione della Rassegna Nazionale di Teatro Scuola PulciNellaMente, che partirà sabato 2 maggio per concludersi domenica 10 maggio.
E il gran ritorno al teatro Lendi di SantArpino, dopo che le ultime due edizioni erano state itineranti, coincide con lattribuzione di quattro medaglie di rappresentanza da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che saranno assegnate a scuole ed alunni che si segnaleranno durante levento. E il comitato organizzativo guidato dagli ideatori Elpidio Iorio, Antonio Iavazzo e Carmela Barbato, ha messo in piedi unedizione in grado di rappresentare un ulteriore e significativo passo in avanti nel percorso di crescita di quella che per tutti è ormai la Giffoni del Teatro Scuola.
Oltre 50 le scuole provenienti da ogni angolo dItalia che saranno in gara nelle quattro sezioni, a cominciare dal teatro per arrivare ai cortometraggi passando per le perfomance artistiche di vario genere e i lavori di Arteteca. Di prestigio il carnet di ospiti della Rassegna 2009 il cui manifesto è stato donato dal suo padre nobile, il Premio Nobel Dario Fo, e che sarà dedicata al mai troppo rimpianto Leo De Berardinis.
Testimonial delledizione 2009 è Michele Placido che arriverà a SantArpino per incontrare alunni, docenti ed operatori culturali. Placido subentra in un ruolo che in passato è appartenuto ad artisti di altrettanto spessore internazionale quali Giorgio Albertazzi, Andrea Camilleri e Toni Servillo, solo per citare gli ultimi. Altro momento clou sarà la consegna del Premio alla Carriera al regista, nonché direttore della Biennale di Venezia, Maurizio Scaparro, che giovedì sette maggio si confronterà con critica e pubblico prima e dopo la proiezione del suo ultimo lavoro LUltimo Pulcinella.
Torna anche lappuntamento con lo spazio dedicato ai libri, Pulci Editoria, con la presentazione, nella sala convegni del Palazzo Ducale Sanchez De Luna, degli ultimi lavori di Rosaria Capacchione, Rosario Esposito
Ma come sempre i veri protagonisti saranno i bambini e i ragazzi delle scuole che con la propria fantasia ed il loro entusiasmo coinvolgeranno, emozioneranno e divertiranno le migliaia di spettatori che accorreranno al Lendi. Spazio, infine, anche per il teatro riabilitativo con spettacoli interpretati dai diversamente abili. Durante la cerimonia di chiusura una raccolta di fondi sarà assegnata alle popolazioni dellAbruzzo colpite dal terremoto.