SPARANISE. E stata una testimonianza veramente toccante quella di Suor Cecilia Ferri, Madre Generale delleAncelle del Signore, (fondate da Don Minozzi), al convegno di ieri.
Suor Cecilia, proveniente direttamente da Amatrice, dove Don Minozzi fondò il suo primo orfanotrofio femminile e dove si trova
Suor Cecilia, infatti, ha dato la sua testimonianza diretta su Padre Minozzi, perché il padre, nato a Preta (Aq) nel 1884, educatore degli orfani e dei soldati, lo ha conosciuto direttamente. E stato tanti anni fa nellorfanotrofio di Amatrice, dove anche lei, orfana di guerra, era stata accolta dal padre. Oggi che ha 72 anni, ricorda ancora le sue lettere e quando, già impiegata presso la prefettura di Rieti, decise di lasciare il lavoro per seguirlo.
Era per noi ha detto – come un papà: si interessava perfino del nostro corredo e seguiva da vicino tutti i suoi orfanelli finché non prendevano una sistemazione sicura. Trovò il posto anche a mio fratello.
Con suor Cecilia, al Convegno promosso dalla Biblioteca ‘Don Francesco DAngelo’, in occasione della Settimana della Cultura cera anche don Cesare Faiazza, Segretario Nazionale della Famiglia religiosa dei Discepoli, in arrivo direttamente da Roma.
Sparanise ha detto ai giovani presenti – era nel cuore di don Minozzi. NellIstituto Padre Semeria, infatti, sono passati i vostri nonni ed i vostri genitori. Ma era innamorato soprattutto dallItalia meridionale dove fondò la maggior parte dei suoi 105 istituti. Un innamorato del Mezzogiorno e del Sud di cui tanto si parla oggi. Lui ha dato dignità ai meridionali donandogli la sua cultura e la sua carità. Oggi è Servo di Dio, ma se un giorno dovesse diventare Santo, potrebbe, a ragion veduta essere proclamato, Patrono del Mezzogiorno. Presenti al convegno, coordinato dal bibliotecario prof. Paolo Mesolella, anche Suor Eduarda della Sacra Famiglia, lex sindaco avv. Salvatore Piccolo, lex consigliere provinciale Amilcare Nozzolillo ed il prof. Luciano Verdone, pedagogista ed autore di numerosi libri, il quale ha parlato con grande competenza della Pedagogia di Don Minozzi. Ha parlato della sua pedagogia individualizzata e della sua attenzione ai giovani: Le persone che ho di fronte diceva don Minozzi sono più importanti delle cose che insegno.
Interessanti anche gli interventi degli alunni delle classi 3AT e 3BT dellITCT Galilei (Vincenza Parisi Marina De Stavola, Cristina Veltre e Anna Zitiello), che hanno tenuto delle interessanti relazioni su Padre Minozzi, educatore degli orfani e dei soldati.