TEANO. Duemila frati francescani, provenienti da 65 Nazioni si riuniranno ad Assisi dal 15 al 18 aprile prossimo, per le Giornate francescane, promosse in occasione dell VIII^ centenario della fondazione dell’Ordine, per celebrare il Capitolo internazionale delle Stuoie, chiamato così dal primo incontro, quando i seguaci di Francesco dormirono sulle stuoie.
L’Ordine conta oggi circa 200 mila religiosi e religiose e 400 mila laici, tra cui anche musulmani, buddisti e anglicani che hanno fatto propria la “regola” del poverello di Assisi. Quattro giorni di festa per celebrare una data storica, un momento di grazia per riunire la grande famiglia francescana mondiale e rimettere al centro il Vangelo, cuore dell’insegnamento di San Francesco. Domani mattina, a conclusione dell’evento i frati saranno ricevuti in udienza a Castel Gandolfo da Benedetto XVI cui verrà regalata una versione personalizzata delle Fonti Francescane, mentre nel pomeriggio nella residenza di Castel Porziano in 25 faranno visita al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, portando in omaggio una Lettera di San Francesco ai reggitori dei popoli.
Al centro delle quattro giornate di Assisi, incontri, video e forum che approfondiranno quattro temi essenziali della regola francescana: l’accoglienza, la testimonianza, la penitenza e il digiuno, e la gratitudine, guardando al passato e al futuro con speranza da diffondere fra i giovani, sempre affascinati dalla figura del poverello di Assisi. Ai frati, che prenderanno parte alle celebrazioni, sarà consegnata una Regola, tascabile, tradotta in otto lingue, della versione definitiva e bollata, approvata da Innocenzo III e condivisa oggi da tutti i componenti del francescanesimo. L’evento sarà anche un punto i partenza e di arrivo per la grande famiglia francescana nel mondo che conta 400 mila laici, a testimoniare una unione spirituale che già esiste, fra le varie espressioni della pluralità del carisma francescano, un collaborazione che tuttavia va moltiplicata. Tra i laici ci sono seguaci di San Francesco anche tra gli anglicani, i buddisti e i musulmani. Quella francescana, è una vocazione che gode di buona salute: sono circa 600 mila, di cui 400 mila laici, parte integrante dell’ordine. Se l’Europa occidentale e il Nord America sono un pò in crisi di vocazione, è forte la presenza francescana nell’Europa dell’Est, in America Latina e cresce sia in Asia che in Africa.