TRENTOLA DUCENTA. Dopo le dimissioni del sindaco Nicola Pagano, che sta cercando un accordo, anche con gli ex Arcobaleno attualmente nel gruppo di opposizione dei Riformisti, per valutare se proseguire il mandato elettorale, si infiamma il dibattito nel Pd.
Critiche nei confronti dei Riformisti e anche del coordinamento cittadino dei democratici, arrivano dallassociazione Red (Riformisti e Democratici), composta da Aurelio Costanzo, vicesegretario cittadino del Pd e membro della segreteria provinciale dei Giovani Democratici con delega alla Comunicazione e Legalità, Giuseppe Coscione, Alfredo Sagliocco e Giuseppe Fabozzi.
Ribadiamo il nostro sostegno allamministrazione e ci auguriamo che il sindaco pagano decida di tornare sui propri passi ritirando le dimissioni. – afferma Aurelio Costanzo – E palese, ormai, che in quasi due anni di amministrazione targata Pagano sono stati raggiunti pochi obiettivi, ma è pur vero che di anni di mandato ne restano tre. Si può ancora cercare di cambiare qualcosa a patto che si tenga fede al programma dellArcobaleno da tutti sottoscritto.
Dopo la riconfermata fiducia a Pagano, Costanzo punta il dito verso gli ex consiglieri di maggioranza, oggi allopposizione nei Riformisti, Fabozzi e Russo: Entrambi si dicono del Pd e hanno giustificato la loro decisione di passare in opposizione riferendosi a presunte irregolarità nella gestione amministrativa. Strano che queste cose vengano fuori soltanto ora. Mi chiedo, erano complici prima o stanno solo cercando giustificazioni adesso?.
Costanzo non risparmia critiche anche per il segretario cittadino del Pd Angelo De Roma: Manca di qualsiasi forma di decisionismo ed autorevolezza. Sono passati, ormai, due mesi dallultima convocazione della segreteria, e il partito è in preda ad una sorta di immobilismo.