AVERSA. Sono da poco suonate le otto di sera di sabato 9 maggio 2009. Il telefono squilla. E’ una richiesta d’aiuto. “Papà, vienimi a prendere. Sono io e padre Pio. Vienimi a prendere, ti aspetto qua”. video
Chi ascolta è Biagio Ciaramella. Registra la telefonata nella quale riconosce, senza ombra di dubbio, la voce di Luigi, il figlio adottivo, nato in Brasile nel 1989. Ma Luigi non c’è più. Luigi è morto la mattina del 31 luglio del 2008. Per capire se si tratti di uno scherzo atroce o di un evento sopranaturale, Biagio, che da quel giorno combatte per conoscere la verità su una morte che non considera un incidente d’auto ma un omicidio, si affida alla rete e mette a disposizione la telefonata sperando che l’ascolti qualcuno capace di analizzarla. Di separare le voci, di chiarificare l’audio, di dare una spiegazione razionale. Ascoltate.