AVERSA. I cinesi, già nel IV secolo a. C. lo conoscevano come aria di fuoco, perché trasportato, attraverso ingegnosi sistemi di canne di bambù, dal terreno da cui sorgeva al luogo dove veniva bruciato.
La rete di distribuzione del metano – fonte di energia a basso impatto ambientale, costo contenuto ed alto potere calorifero, se paragonato con il gpl e la benzina – è stata inaugurata nel 2003. A sei anni da quella data, continua a diffondersi la fiammella blu su tutto il territorio cittadino.
In una delle ultime sedute di giunta lesecutivo, guidato dal sindaco Domenico Ciaramella, ha prorogato, così come prevede la legge in materia, fino a giugno del 2012 il contratto di gestione e completamento della rete cittadina di gas metano. In particolare, ad essere interessati a questi nuovi lavori la zona di Viale Europa fino ai confini con San Marcellino e i rioni delle case popolari Iacp e Gescal.
Si tratta di ben quattro chilometri di rete che, come evidenziato dal consigliere delegato al metano Stefano Di Grazia, saranno a costo zero per le casse comunali. Siamo davanti ad un caso particolare, perché una parte della vecchia rete, già realizzata in quelle zone dovrà essere rimossa tenuto conto che si sono verificate delle criticità strutturali in fase di collaudo. Entro fine maggio – continua Di Grazia annunciando nuove zone metanizzate – saranno attivate le prime utenze in via Maiuri e al Rione Bagno, due zone periferiche negli ultimi tempi nellocchio del ciclone.
In particolar modo a via Maiuri si è anche dovuto coinvolgere le Ferrovie nei collaudi in quanto la rete del metano si è incrociata con i binari ferroviari. Si tratta – ha affermato di Grazia- della dimostrazione reale dellinteressamento dellAmministrazione Ciaramella per le periferie che riteniamo siano parte inscindibile della nostra città. Per consentire lallacciamento alla rete, gli utenti di queste zone possono rivolgersi sia per informazioni che per prenotazioni al numero di telefono 0818041311. Questa maggioranza ha dimostrato con i fatti che non fa demagogia, ma che risolve effettivamente le situazioni.
Guardando un po alla statistica, si nota che fino al 30 aprile in città sono state attivate 5080 utenze, mentre duemila circa dovrebbero essere ancora attivate per coprire il fabbisogno cittadino, di cui almeno il 50% entro la fine di questanno.
Inoltre, sono già state allacciate tutte le scuole cittadine e buona parte degli edifici pubblici. Ringrazio – ha detto in conclusione il consigliere delegato Di Grazia – per quanto fatto allingegnere Raffaele Verdicchio, responsabile di Enel Rete Gas per lItalia Meridionale e i tecnici comunali architetto Ciro Navarra e Angelo Iorio.