Polemica Ex Macello, Sl: “Dal sindaco riposta volgare e approssimativa”

di Redazione

 AVERSA. “In replica alla nostra denuncia della scandalosa delibera di giunta (n. 208 del 30 aprile 2009) inerente il patrocinio morale e la concessione in uso gratuito delle sale dell’ex Macello ai giovani del Pdl, …

… il sindaco Ciaramella, con somma sfacciataggine, ha accusato Sinistra e Libertà di ‘non saper leggere le carte’, di ignorare che in merito all’applicazione della tariffa d’uso dell’ex Macello si sarebbe ancora ‘in fase di transizione’ e che pertanto ‘prima di fare cagnara bisognerebbe informarsi’”.

Così esordisce, in una nota, Sinistra e Libertà all’indomani delle dichiarazioni del primo cittadino. “E’ del tutto evidente – continua SL – che sia proprio il sindaco Ciaramella ad ignorare molte cose tra le quali il principio fondamentale che vieta ad un’amministrazione pubblica (cioè all’Amministrazione di tutti i cittadini), di patrocinare qualsiasi manifestazione politica “di parte”, ancor più grave, come nel caso in questione, se in campagna elettorale e se a favore di forze politiche della stessa maggioranza di governo locale. Informiamo, dunque, il poco informato sindaco e quanti lo circondano, che tale principio in democrazia rappresenta l’Abc della correttezza istituzionale ed amministrativa. Nel perdurare dei suoi dubbi gli consigliamo di farsi dare qualche ‘ripetizione’ dalla puntualissima Segretaria Generale del Comune, dottoressa Anna Di Ronza”.

“Il Sindaco dovrebbe chiarire, inoltre, come e quando l’amministrazione comunale abbia informato l’intera cittadinanza dell’esistenza e del perdurare di una indefinita quanto fantasiosa ‘fase di transizione’, che di fatto rendeva inefficace la tariffazione e gratuito l’uso delle sale, e soprattutto perché mai, a più di due settimane di distanza dalla frettolosa introduzione della stessa tariffa, non esista ancora un regolamento d’uso dell’ex Macello. A noi risulta che di recente alcune associazioni locali abbiano rinunciato a richiedere l’uso della stessa struttura perché informate dal Comune che era già in vigore la tariffa, che, lo ricordiamo, prevede, per tutti, senza alcuna distinzione, il versamento dell’esosa quota stabilita, più la sottoscrizione di una polizza assicurativa per eventuali danni a cose o a persone”.

“Infine una nota di stile, purtroppo necessaria: Sinistra e Libertà, su questo ed altri argomenti, non fa ‘cagnara’, ma esercita democraticamente il diritto-dovere di opposizione. La ‘cagnara’, come chiaro dall’etimologia della parola, è un comportamento proprio dei cani, con i quali evidentemente il sindaco è abituato ad avere a che fare, magari intimandogli, con altalenante successo, di rimanere ‘a cuccia’. Se questo è l’atteggiamento che il sindaco intende continuare ad adottare nei confronti di un’opposizione che alle critiche sa far seguire proposte concrete, gli assicuriamo che, in tutte le sedi istituzionali deputate, avrà pane per i suoi denti”.

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