Sale operatorie veterinarie, Morra attacca Ciaramella e Lanzetta

di Antonio Arduino

Gennaro MorraAVERSA. Torna a farsi sentire l’ex assessore Gennaro Morra. E ancora una volta il “grillo parlante” della politica aversana punta il dito sul disinteresse mostrato dagli amministratori municipali per i bisogni della città.

A dare spunto alla nuova “critica” dell’ex assessore è la presa di posizione del consigliere comunale di maggioranza Alfonso Oliva, delegato dal sindaco ai “diritti degli animali”, che ha attaccato la nuova dirigenza dell’Azienda Sanitaria Locale ritenendola “colpevole” di continuare a tenere chiuse le sale operatorie veterinarie, dedicate alla sterilizzazione dei randagi, ferme da mesi malgrado il Comune abbia prodotto tutte le documentazioni necessarie affinché siano ripristinate.

“Come animalista – dice Morra – comprendo e condivido l’impegno mostrato da Oliva nel sollecitare i vertici dell’Asl unica casertana a riattivare le sale operatorie riservate alla sterilizzazione degli animali, ma non riesco a capire perché non faccia altrettanto chi ha responsabilità sulla salute umana. Mi riferisco al primo cittadino che è anche presidente della conferenza dei sindaci dell’Asl Ce2 – ancora in carica fino al 30 giugno – e all’assessore alla salute Vincenzo Lanzetta”. “Entrambi – continua Morra – non hanno mosso un dito per sollecitare la riattivazione delle sale operatorie del San Giuseppe Moscati, chiuse dal mese di marzo 2008 a seguito di una ispezione dei Nas e dei rilievi prescritti sul blocco operatorio”.

“Dopo quella ispezione – aggiunge Morra – la manager, come certo ricorderanno sia Ciaramella che Lanzetta, per non interrompere almeno le attività chirurgiche d’urgenza dispose il trasferimento delle apparecchiature nel blocco operatorio della ginecologia ostetricia che era stato appena ultimato, ma non ancora attrezzato. Poi, perché potesse riprendere l’attività d’elezione, vale a dire quella programmata, diede il via a una gara per il fitto di sale operatorie mobili”.

“La gara saltò per scarsità di offerte, cosicché ne segue che ad oggi – osserva l’ex assessore – l’attività operatoria di elezione nel Moscati non è ancora possibile, almeno non è possibile in maniera non ufficiale, dato che basta un semplice controllo nella sala operatoria della ginecologia per rendersi conto che si opera regolarmente non solo per le attività di emergenza come disposto dall’ex manager”.

“Questo porta per logica – commenta Morra – che mentre i medici lavorano in maniera irregolare, quando occupano per l’attività di elezione una sala ufficialmente non abilitata , o quanto meno non osservando le disposizioni della direzione, i pazienti si sottopongono ad interventi che stando alle stesse disposizioni non potrebbero essere effettuati in quella o quelle sale operatorie”.

“A questo punto, considerando l’impegno posto dal consigliere Oliva per fare riattivare le sale operatorie dell’ Asl dedicate agli animali viene logico chiedere – conclude Morra – perché il sindaco e l’assessore Lanzetta non dedichino il medesimo impegno per sollecitare il commissario straordinario dell’Asl unica affinché faccia riattivare il blocco operatorio del Moscati che deve essere usato da esseri umani? Possibile che per un intervento chirurgico di elezione i cittadini di Aversa debbano rivolgersi ad altre strutture sanitarie o accettare di essere operati di ‘stramacchio’ in sale adibite alla sola emergenza?”.

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