CASERTA. Gli agenti della Squadra Mobile di Caserta, coordinati dal vicequestore Rodolfo Ruperti, hanno tratto in arresto due uomini provenienti dal napoletano che hanno tentato di estorcere denaro ad un commerciante di Parete per conto del clan dei Casalesi.
Si tratta di Vincenzo Aiese, 25 anni di Caivano (Napoli), e Antonio Mosca, 36 anni di Cardito (Napoli), entrambi già noti alle forze dellordine. I due, intorno alle ore 16 di venerdì 8 maggio, si sono presentati presso un grosso deposito di materiali edili e ceramiche di Parete, nel casertano, pretendendo il pagamento immediato di 5mila euro, nonché ulteriori rate mensili da 3mila euro, per conto del capoclan della zona Domenico Feliciello, federato al clan dei Casalesi e attualmente in carcere. I poliziotti, che da tempo li tenevano docchio, si sono finti occasionali clienti ed hanno percepito direttamente la richiesta estorsiva. A quel punto per Aiese e Mosca sono scattate le manette e, dopo gli accertamenti presso la Questura di Caserta, sono stati associati alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
Dopo larresto del superlatitante Raffaele Diana pochi giorni fa, la Polizia di Stato, che domani mattina nel parco della Reggia di Caserta festeggerà il 157° anniversario, ha conseguito un altro successo nella lotta alla criminalità organizzata.