VICO EQUENSE (Napoli). Sono davvero felice di avervi qui e mi auguro che la nostra collaborazione possa continuare nellottica di un ricco e costante scambio culturale.
Con queste parole Claudio Molinari, sindaco di Riva del Garda, ha accolto il gruppo Aequana di Vico Equense nellambito della manifestazione Riva viva. Viva Riva, organizzata dallassociazione Amici del Trentino. Aequana, con i suoi quarantacinque membri, ha rappresentato le tradizioni della Campania proponendo uno spettacolo fatto di tarantelle e tammurriate della penisola sorrentina e dellarea vesuviana.
Abbiamo fatto conoscere un po del nostro mondo – spiega Luigi Staiano, presidente dellassociazione culturale Aequana – attraverso canti, balli, suoni che caratterizzano la nostra tradizione popolare. Ma accanto a strumenti del passato come tammorre, castagnette, putipù abbiamo inserito oggetti del presente, non convenzionali. Lo spirito del nostro gruppo, infatti, è quello di recuperare le tradizioni del territorio e riproporle in una chiave sempre nuova. Ritengo che sia necessario riappropriarsi del proprio passato e ritornare alle origini contadine, recuperando, storia, sonorità, canti, racconti, ricette, usi e costumi affinché si possano tramandare alle generazioni prossime mantenendo il più possibile inalterata la radice da cui sono state generate ma aggiungendo degli elementi di volta in volta nuovi .
Accanto alla Campania, alla tre giorni dedicata al sud Italia hanno partecipato le regioni Sicilia, con Terra del sole, Calabria, con Miromagnum, Puglia con Città di Ostuni. Non solo la musica ha caratterizzato una manifestazione dedicata a folklore, sapori e colori del sud Italia. Ogni regione con il suo stand ha avuto modo di presentare i propri prodotti. Limoncello, finocchietto, olio, provolone, dolci hanno arricchito lo spazio dedicato al gruppo Aequana, dove è stato distribuito materiale illustrativo su Vico Equense.
E obiettivo di questa Amministrazione incentivare gemellaggi e scambi culturali afferma Matteo De Simone, assessore al turismo di Vico Equense perché rappresentano occasioni non solo per promuovere il nostro territorio e farlo conoscere nel mondo, ma anche per poter dar vita a manifestazioni che siano lespressione di culture e terre diverse.