NAPOLI. Le mie parole. E questo il titolo del primo lavoro discografico di Mary Boccia. Dopo anni di gavetta, di consensi e di successi raccolti nei migliori locali della Campania, la cantautrice si affaccia alla ribalta del panorama musicale italiano con il suo primo album.
Un disco elegante (anche nelloriginale veste del progetto grafico), dalle atmosfere intense e delicate che mette in risalto la voce, la bravura interpretativa dellartista e la maestria dei musicisti che lhanno affiancata nel progetto. Sette brani tutti da vivere e nati per emozionare. Canzoni che affrontano varie tematiche: dalla malattia dellamore, allimpegnativo tema dellaborto trattato con grande dolcezza nella splendida Non ci sei, passando per Youre gone, unico brano in inglese presente nellalbum, scritto dalla cantautrice per una persona scomparsa. Destinato a diventare invece il tormentone dellestate, il singolo: Armando già ascoltabile nelle radio. Le edizioni sono a cura di Artemide.
E in vendita nei negozi di dischi e sul sito ufficiale dellartista: www.maryboccia.it.
Di grande spessore artistico il gruppo di musicisti che hanno accompagnato Mary Boccia: Jerry Popolo al sax, Gianfranco Campagnoli alla tromba, Paolo Del Vecchio alle chitarre, Nando del Prete alla batteria, Vincenzo Autuori al basso, Gianfranco Bozzaotre al pianoforte e alle tastiere. Lelaborazione, gli arrangiamenti e il missaggio sono a cura di Gianfranco e Pasquale Bozzaotre.
Dedico questo disco – dice con emozione Mary – a tutte le persone che hanno sempre creduto in me, a quelle che amano la musica, e a quelle che nella vita mi hanno regalato attimi intensi. Ringrazio i meravigliosi musicisti che hanno suonato in questo disco, la mia famiglia e chi si è emozionato ascoltandomi ed applaudendomi in questi anni. Un grazie – continua – a chi mi ascolterà.