NAPOLI. I carabinieri del comando provinciale di Napoli hanno sequestrato a Marano, in provincia di Napoli, una società che gestisce un impianto di produzione di calcestruzzo riconducibile al clan camorristico dei Polverino.
La ditta, già confiscata al clan ma che aveva ripreso lattività cambiando i formali intestatari, imponeva la fornitura di calcestruzzo, tra laltro risultato di pessima qualità, a tutte le imprese edili operanti nellarea. Le indagini sono partite dal ferimento di un imprenditore edile, punito perché non si era rifornito presso tale impianto. Sequestrate, inoltre, tutte le quote societarie dellazienda ed i mezzi di produzione e distribuzione nonché conti correnti per un valore complessivo di 2,5 milioni di euro.