Cocevest organizza convegno sulle ideologie

di Redazione

Raffaele RaimondoGRAZZANISE. Fin dalla sua nascita (giugno 1996) il Cocevest ha sempre avvertito l’opportunità di tornare sulla tematica del presunto tramonto delle ideologie, specialmente per offrire ai giovani le occasioni di chiarimento sui fondamenti teorici che ispirano (o dovrebbero ispirare) la concreta azione politica.

Rifiuto, dunque, di ogni pregiudiziale luogo comune sulla fine delle ideologie? Sì, per la logica convinzione che nessun corpo può muoversi senza una testa che ne orienti il cammino. Piuttosto, si tratta di scandagliare sulle egemonie dottrinali riscontrabili nel nostro controverso tempo.
Di qui la tavola rotonda organizzata per le ore 10,30 di domenica 3 maggio e che si terrà presso la scuola delle suore Ancelle dell’Immacolata, a Via Eufrosina, in Grazzanise. La tematica generale? “Attuale panorama delle ideologie dominanti e gli Statuti di Partito”.
Tre gli autorevoli relatori che apriranno il serrato confronto affrontando altrettanti specifici segmenti di notevole interesse: il prof. Michele Falcone: “Destra metafisica e Destra politica”; il dott. Antonio Papa: “Il Centro politico italiano nel passato e nel presente” e il dott. Michele Renga: “Le ragioni tuttora valide del marxismo, alla luce della crisi del capitalismo nella fase attuale”. Alla caduta del Muro di Berlino ed al crollo di alcune dittature, nell’ultimo decennio del XX secolo, si fanno spesso risalire le prove storiche del tramonto ideologico. Eppure v’è da domandarsi se quegli eventi rappresentarono soltanto la conseguenza della fine della Guerra Fredda o anche il definitivo azzeramento di sistemi interpretativi dell’economia e del governo degli Stati. Ma questo è soltanto uno dei punti-chiave che troveranno eco nel dibattito.
Ad osservare la situazione contemporanea nel nostro Paese, si possono registrare intanto due fenomeni: l’affermarsi di un liberismo, per molti versi discutibile, che, comunque, corrisponde ad una ideologia; il travaglio interno a vari Partiti, le profonde mutazioni in atto, le controversie che attraversano i ciclici cartelli elettorali. Specialmente sul primo fenomeno saranno chiamati a pronunciarsi i relatori, dal momento che proprio io liberismo apparirebbe come ideologia attualmente dominante in Italia e non solo. C’è però un altro dato su cui far luce: le storiche collocazioni denominate “Destra”, “Centro” e “Sinistra” sono adeguatamente chiare per le giovani generazioni e quali nuovi connotati vanno assumendo nei giorni nostri e per l’immediato avvenire.
Basterebbe questo coacervo a giustificare appieno l’importanza dell’appuntamento cocevestino, terz’ultimo dell’itinerario formativo avviato nel gennaio del 2008, malgrado le poderose emergenze che si susseguono (sisma e ricostruzione in Abruzzo in primo luogo) che spingerebbero a far ritenere secondarie e irrilevanti le problematiche accennate. Il Cocevest crede che, nonostante la quotidianità degli impegni pressanti, non si debba mai rinunciare al diritto di pensare con acume e lungimiranza, di esaminare i fondamenti teorici delle posizioni e delle azioni politiche, di comprendere le ragioni che davvero influenzano le direzioni di marcia. Nulla accade a caso ed allora tuffiamoci insieme alla ricerca dei motivi all’origine di ogni gestione del ‘res publica’.

Raffaele Raimondo

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