CASERTA. Marco Cerreto, vicecapogruppo di Alleanza Nazionale verso il Pdl al comune di Caserta, sosterrà lordine del giorno proposto dalle associazioni casertane e dal comitato in difesa delluso pubblico dellacqua.
La proposta è quella di inserire nello statuto della città di Caserta una clausola con la quale il comune si impegna a mantenere pubblica la gestione dellutilizzo del ciclo integrato delle acque.
A tal proposito, Cerreto dichiara: Sosterrò in Consiglio domani lordine del giorno presentato dalle associazioni casertane circa lutilizzo solidale dellacqua ed il principio da inserire con una modifica dello statuto della città di Caserta circa il principio della proprietà pubblica dellacqua,in ossequio al principio della inalienabilità del diritto da parte della cosa pubblica di gestire il ciclo integrato delle acque, tema attualissimo, a livello globale, lacqua è un bene pubblico che appartiene alla collettività, ben venga questa modifica alla luce del nascituro Ato di Caserta, è cosa buona ribadire la volontà da parte degli enti pubblici di volerne mantenere il controllo.
Cerreto si sofferma poi sulle criticità comunque contenute anche su un utilizzo pubblico dellacqua, molto spesso dellesternalizzazione a soggetti privati è dovuta ad una mala gestio da parte del pubblico, che affidando la gestione e il controllo a carrozzoni pubblici capaci solo di produrre passività per gli enti si trovano poi a dover fare i conti con ingenti debiti come si è visto con il consorzio idrico di Terra di Lavoro e come accadrà se non vi si pone rimedio immediato a quellenorme carrozzone clientelare che è lo statuto dellAto, proposto agli enti pubblici dallex presidente De Franciscis circa un anno fa.