ROMA. A tre giornate dalla fine del campionato arriva lammissione di colpa da parted el tecnico giallo-rosso Luciano Spalletti.
“Il sesto posto sarebbe importante, – ammette – anche se ho lavorato male in rapporto alla forza della squadra che ho avuto a disposizione. Bisogna assumersi delle responsabilità, altrimenti si fa lo scaricabarile. Ho parlato con i giocatori e gli ho detto che voglio il sesto posto anche se mi va stretto per l’organico che ho. continua Spalletti – La coppa Uefa l’hanno giocata il Milan,
Ma oggi, Spalletti vuole pensare solo alla prossima gara in cui
Inevitabilmente si parla del possibile passaggio del tecnico su unaltra panchina e sul suo rapporto con la società giallo-rossa: Non è facile lavorare in un contesto in cui ogni giorno parte un treno da valutare. Così si creano degli attriti. Al di là di confronti diretti – ha aggiunto il tecnico giallorosso – contatti con la dottoressa Sensi ci sono sempre. Non c’è una convocazione precisa prima del termine della stagione. Quando ha parlato con me, ha sempre espresso la volontà di restare e che non ci sono situazioni che permettono di prendere seriamente in considerazione la cessione della società. Il mio futuro e’ legato conclude – solo a quello che voglio fare io. Convocazioni non ne ho avute, ma può succedere e io lo faccio volentieri.