Finale Champions League: due tifosi feriti e undici arrestati

di Angela Oliva

 ROMA. Ore di alta tensione nella capitale dove continuano ad arrivare i tifosi inglesi e spagnoli in vista della finale di Champions League di stasera.

L’intero percorso intorno alla stadio Olimpico è bloccato al traffico ed è accessibile solo ai pedoni. Migliaia di poliziotti in borghese saranno affiancati da agenti di polizia sia spagnola che inglese che aiuteranno i loro connazionali. Inoltre per evitare che le due tifoserie si incontrino, sono stati creati due percorsi diversi: i supporter inglesi accederanno sempre dalla parte del Flaminio e di lungotevere Maresciallo Diaz, mentre i sostenitori della squadra spagnola arriveranno dalla circonvallazione Clodia e via Gomenizza.

Nonostante le misure di sicurezza, però, già ci sono stati due accoltellati e undici tifosi arrestati. Nella notte tra martedì e mercoledì un 34enne tifoso del Manchester United è stato accoltellato ad una gamba mentre si trovava fuori all’hotel dove risedeva nei pressi di piazza Risorgimento. L’uomo è stato trasferito in ospedale ma non è grave: la prognosi è di 10 giorni. L’altro ferito è un turista maericano che si trovava davanti a un pub sul Lungomare di ostia ed è stato scambiato per un tifoso inglese e aggredito da quattro giovani italiani che gli hanno inferto 7-8 coltellate alla gamba.

I ragazzi sono stati arrestati e come loro anche alcuni tifosi spagnoli trovati con dei manganelli. Il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha voluto lanciare un appello: “Per questa partita i rischi sono tanti e speriamo che non prevalga l’atteggiamento di quella parte di giovani che vede il tifo come scontro e violenza, ma confidiamo nella maggior parte di loro che è responsabile. Non saranno né 50 né 100 cretini a rovinare la festa”.

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