NAPOLI. Era considerato il reggente degli scissionisti di Secondigliano dopo la cattura di Raffaele Amato in Spagna lo scorso 17 maggio.
Antonio Bastone, 30 anni, tra i cento latitanti più pericolosi dItalia, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Casoria e da quelli della stazione di Casavatore in un appartamento a Mugnano di Napoli, dove era in compagnia di un pregiudicato, anche questultimo finito in manette con laccusa di favoreggiamento.
Bastone era ricercato dal gennaio scorso, quando nei suoi confronti era stata emessa unordinanza di custodia cautelare per traffico di sostanze stupefacenti.
Esponente di spicco degli scissionisti di Secondigliano, contrapposti al clan di Lauro nella sanguinosa faida di Scampia, Antonio Bastone teneva costanti contatti con i narcotrafficanti sudamericani per lapprovvigionamento di droga.
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