La nave della Marina Militare italiana Maestrale ha arrestato nove pirati somali mentre cercavano di attaccare il mercantile caraibico Maria K.
La nave italiana è impegnata nella missione europea antipirateria Atalanta e stava navigando nelle acque del golfo di Aden, nel Corno dAfrica, quando ha ricevuto la richiesta di aiuto dalla Maria K che era stata attaccata dai pirati somali.
Erano le 9 locali, le 8 in Italia quando ci hanno attaccato. ha raccontato il comandante del Maria K – Hanno aperto il fuoco da un barchino celeste. Nessuno del mio equipaggio è rimasto ferito. Ho seguito la procedura che si segue in questi casi e ho subito chiesto aiuto alla marineria militare che perlustra questo tratto di mare. Ha risposto il Maestrale. Si è alzato un elicottero e presto era sopra la testa dei pirati. Abbiamo visto i pirati gettare qualcosa in mare e spegnere il fuoribordo. Probabilmente i pirati hanno gettato in mare delle armi. ha dichiarato lo Stato maggiore della Marina militare – Quando i marinai del San Marco sono saliti a bordo della lancia, c’era solo un fucile mitragliatore kalashnikov con colpo in canna ed un Gps per la navigazione. I nove pirati si sono arresi e sono stati trasferiti a bordo della Maestrale a disposizione della procura di Roma.
Ora i pirati sono a bordo della nave italiana e con loro sono stati sequestrati anche un fucile e un mitragliatore kalashnikov. I militari della Maestrale attendono ordini per saper dove dovranno trasferire i bucanieri ma sembra che lipotesi più probabile è che sia la Procura di Roma a condurre le indagini.