Nave italiana sventa attacco e arresta 9 pirati somali

di Angela Oliva

la nave MaestraleLa nave della Marina Militare italiana “Maestrale” ha arrestato nove pirati somali mentre cercavano di attaccare il mercantile caraibico “Maria K”.

La nave italiana è impegnata nella missione europea antipirateria ‘Atalanta’ e stava navigando nelle acque del golfo di Aden, nel Corno d’Africa, quando ha ricevuto la richiesta di aiuto dalla Maria K che era stata attaccata dai pirati somali.

Erano le 9 locali, le 8 in Italia quando ci hanno attaccato. – ha raccontato il comandante del Maria K – Hanno aperto il fuoco da un barchino celeste. Nessuno del mio equipaggio è rimasto ferito. Ho seguito la procedura che si segue in questi casi e ho subito chiesto aiuto alla marineria militare che perlustra questo tratto di mare. Ha risposto il Maestrale. Si è alzato un elicottero e presto era sopra la testa dei pirati. Abbiamo visto i pirati gettare qualcosa in mare e spegnere il fuoribordo”. “Probabilmente i pirati hanno gettato in mare delle armi. – ha dichiarato lo Stato maggiore della Marina militare – Quando i marinai del San Marco sono saliti a bordo della lancia, c’era solo un fucile mitragliatore kalashnikov con colpo in canna ed un Gps per la navigazione. I nove pirati si sono arresi e sono stati trasferiti a bordo della Maestrale a disposizione della procura di Roma”.

Ora i pirati sono a bordo della nave italiana e con loro sono stati sequestrati anche un fucile e un mitragliatore kalashnikov. I militari della “Maestrale” attendono ordini per saper dove dovranno trasferire i bucanieri ma sembra che l’ipotesi più probabile è che sia la Procura di Roma a condurre le indagini.

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