PALERMO. I carabinieri del Comando provinciale di Palermo hanno eseguito 21 ordinanze di custodia cautelare a carico di esponenti dei clan di Resuttana e San Lorenzo, il feudo dei boss Salvatore e Sandro Lo Piccolo.
Gli arrestati, gestivano la cassa del sodalizio provvedendo al reinvestimento dei proventi del racket delle estorsioni nel narcotraffico. Da quanto si è appreso, alcuni capimafia attualmente detenuti in regime di 41bis, avevano fatto pervenire ai loro affiliati un progetto di omicidio. Alloperazione denominata Eos hanno partecipato più di 200 carabinieri.
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