La corale della ‘Stanzione’ al festival “Ercolano in…canto”

di Redazione

 ORTA DI ATELLA. Il Festival nazionale dei cori scolastici “Ercolano in…canto 2009”, (www.ercolanoincanto.it) patrocinato da numerosi enti e associazioni …

… tra cui l’Unicef, il Ministero della Pubblica istruzione e l’Alto patronato della Presidenza della Repubblica, è giunto quest’anno alla terza edizione.

Dal 5 al 9 maggio si sono esibite le corali delle scuole di ogni parte d’Italia. Durante i giorni della manifestazione è stata effettuata una raccolta fondi il cui ricavato sarà devoluto al Progetto Unicef a favore dei bambini del Kirghizistan.

Anche la scuola secondaria di primo grado “M. Stanzione”, per volontà della dirigente Arcangela Del Prete, non ha voluto far mancare la sua partecipazione a un appuntamento musicale così prestigioso presentando la sua corale formata da 19 alunni: Giovanna Bozza, Iolanda Capocasale, Elena Chianese, Sefora Di Lorenzo, Annunziata Donetto, Ilaria Esposito, Alessandra Fedele, Raffaella Maimone, Rosa Morfella, Raffaela Marrazzo, Orsola Mormile, Andreina Padricelli, Grazia Russo, Angela Sepe, Averina Yaryskina, Palina Yaryskina, Simeone Capuano, Carmela Napolitano, Rosa Morra, tutti magistralmente preparati e diretti dai docenti Rosario Bergamo, Beatrice Maisto e Cinzia Orsacchiotto.

 I brani presentati nel suggestivo scenario serale di Villa Campolieto, a Ercolano, sono stati: “Aggiungi un posto a tavola”, tratto dall’omonimo musical; “A città ‘e Pullecenella” di Claudio Mattone, e “I will follow him” tratto dal musical “Sister act”.

I ragazzi, che si sono preparati all’evento con grande dedizione, hanno conquistato il pubblico con la loro spontaneità e il loro trascinante entusiasmo ricevendo un lungo applauso nonché l’approvazione competente e sentita della giuria.

Una nota particolare va all’alunna Orsola Mormile che ha realizzato il video sui temi dell’accoglienza e dell’integrazione multietnica le cui belle immagini facevano da sfondo al coro di “Aggiungi un posto a tavola”.

Al di là del successo ottenuto dalla corale, l’aspetto più gratificante per la scuola, oltre ogni retorica, è che anche in quest’occasione essa non ha mancato di offrire ai suoi alunni la possibilità di vivere da protagonisti un’esperienza indimenticabile; un’esperienza che fosse al tempo stesso formativa ed emozionale in quanto li ha fatti sentire parte attiva, con il loro piccolo contributo, di un grande progetto di solidarietà e di civiltà, e questo, va detto, grazie soprattutto all’impegno disinteressato dei docenti che per mesi si sono dedicati, oltre l’orario di servizio, al raggiungimento di questo importante obiettivo.

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