L’attualità del messaggio francescano alla scuola media “Stanzione”

di Redazione

ORTA DI ATELLA. Martedì 5 maggio, nell’aula multimediale della scuola secondaria di primo grado “Stanzione” di Orta di Atella, frate Giuseppe ha incontrato i ragazzi delle classi terze.

Il colloquio che ne è seguito si pone a conclusione di una serie di appuntamenti incentrati sulla figura di san Francesco d’Assisi. La dirigente scolastica Arcangela Del Prete e la professoressa Adele Magliulo, tramite le parole appassionate di frate Giuseppe, hanno voluto che i ragazzi avessero la possibilità di approfondire la conoscenza della figura del “santo fra i santi” per la rilevanza formativa universale e attuale del messaggio che Egli ci ha lasciato con la Sua opera e il Suo esempio. Attraverso la storia affascinante e il pensiero di questo giovane coraggioso che, per amore di Dio, rifiuta gli agi e i divertimenti per assistere i poveri e i malati condividendone le sofferenze, la scuola ha cercato di richiamare l’attenzione degli alunni sul valore profondo e autentico dell’umanità sul quale si deve fondare uno spontaneo senso di solidarietà e di condivisione. L’azione della scuola, unitamente alle altre agenzie educative, famiglia su tutte, deve fornire a personalità in formazione come quelle dei nostri ragazzi, gli strumenti necessari per potersi difendere contro la vacuità, la superficialità e il materialismo che costituiscono i valori dominanti propri dei tempi che stiamo vivendo; tempi che, purtroppo, vedono il trionfo ottenebrante dell’artificio e dell’apparenza contro la semplicità e l’essenzialità, proponendo continuamente, a una gioventù largamente smarrita, delle figure di riferimento fortemente illusorie e devianti che, ricorrendo al miraggio di un benessere illusorio e apparente, alimentano l’egoismo e l’egotismo e minacciano alla radice ogni spontanea istanza di comunione col prossimo.

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