SAN NICOLA LA STRADA. La querelle fra maggioranza ed opposizione circa il terreno da trovare per allocare la sede della succursale del liceo Diaz, si arricchisce di nuovi elementi che, se richiedono più tempo, lasciano intravedere spiragli di soluzione.
Come è noto, lamministrazione comunale non è daccordo sulla proposta del Partito Democratico di costruire il liceo nellarea delle ex 167 di via Patturelli, dove è già prevista listituzione di una scuola elementare. Motivazione ufficiale: il terreno proposto dalla sinistra sannicolese non rispecchia i parametri di legge pari a 11.500 metri quadrati. Lucia Esposito e tutti i consiglieri del PD non sono, ovviamente daccordo, con lamministrazione perché, affermano, che la misura cè.
Aquesto punto limpasse era evidente, ma il sindaco sta lavorando alacremente perché il terreno venga trovato, anche a costo di un esproprio. E, pare che si andrà in questa direzione. Infatti, nel corso della conferenza dei capigruppo consiliari dello scorso martedì, i cui lavori sono stati coordinati dal presidente del Consiglio Comunale Raffaele Narducci, il sindaco Pascariello ha fornito interessanti notizie ai capigruppo presenti: Giuseppe Celiento (Ds), Francesco Basile (Intesa), Domenico Russo (Forza Italia), Giuseppe Russo (Insieme), Nicola DAndrea (Udc) e Antonio Megaro (Alleanza Nazionale). Infatti, in merito alla localizzazione della sede distaccata del Liceo Scientifico A. Diaz, il sindaco Pascariello, ha informato i presenti che lAmministrazione Comunale continua a sondare il terreno per individuare una zona della città idonea ad ospitare la succursale del liceo scientifico.
Il primo cittadino ha aggiunto anche che, in tal senso, sono frequenti i contatti con la Provincia di Caserta, in particolare con il dirigente Tuzio, e che durante questa settimana è previsto un incontro con il Commissario Straordinario Provinciale, Biagio Giliberti.
Da alcune indiscrezioni pare che il terreno da espropriare sia di proprietà della Curia Arcivescovile di Caserta e che il danaro occorrente per lesproprio verrebbe dalle casse dellamministrazione provinciale. Il tutto è da prendere con il beneficio del dubbio, almeno sino allannuncio ufficiale. Se così fosse, sarebbe un ottimo risultato per la giunta guidata dal sindaco Pascariello.