SANTA MARIA CAPUA VETERE. Viabilità e sicurezza nella zona del Comparto C1 Nord, lassessore Nicola Leone respinge le accuse mosse dal comitato di quartiere.
Lamministrazione comunale ha appreso con stupore quanto comunicato da Giuseppe Casillo, identificatosi quale presidente del Comitato C1 Nord, in relazione ad una presunta persecuzione subita da alcuni iscritti a questa associazione. Lassessore alla Viabilità e alla Polizia municipale meno di una settimana fa aveva plaudito alla costituzione di un comitato in zona, sopravalutandone, forse, gli obiettivi, ritenendo che potessero dare un contributo al raggiungimento di un livello di vivibilità adeguato in zona. Alla luce della lettera del signor Casillo afferma Leone devo prendere atto dellennesimo tentativo di delegittimare e intimidire lazione amministrativa e soprattutto di svilire il lavoro importando che stiamo facendo con la polizia municipale. Lassessore, nel riconoscere il valore degli interventi tecnici adottati e nel confermare il proprio impegno a proseguire lungo questa strada, sottolinea limportanza della presenza e del lavoro svolto dagli agenti della polizia municipale di Santa Maria Capua Vetere, cui va tutto lappoggio dellamministrazione comunale. Non esiste nessun intento persecutorio e i numeri lo dimostrano continua Leone in quella zona negli ultimi due mesi sono stati elevati solo 16 verbali a fronte dei migliaia elevati nel centro storico. Ancora oggi, in alcuni momenti della giornata ci sono liberi cittadini residenti nel quartiere che si trovano ad essere sequestrati in casa a causa dellinciviltà di alcuni automobilisti. Ciò non è tollerabile e non può essere tollerato. Le attività commerciali che insistono sul territorio devono operare e verranno tutelate dallamministrazione, ma solo se operano nel rispetto della legge e, comunque, mai sfociando nellassenza totale di controllo. Non so quanto possa essere condivisibile la scelta del Comitato C1 Nord che con queste affermazioni sembra volersi porre a tutela di interessi di singoli, difendendo comportamenti e consuetudini illecite.