SANTARPINO. Il coordinamento cittadino del Pd, attraverso un volantino, dà una rinfrescatina alla testa confusa del sindaco Di Santo, criticando la poca trasparenza che la maggioranza avrebbe manifestato nellaffidamento di appalti e forniture.
Se cè qualcuno in palese, totale confusione mentale, questi è il sindaco Eugenio Di Santo. E talmente confuso da non accorgersi della nostra paradossale provocazione sul sorteggio da effettuare per lassunzione di vigili e quantaltro, al punto di accusare noi di essere demagoghi ed irresponsabili. Lui, il campione della demagogia a basso costo (vedi anche i 1400 euro mensili allAssociazione di famiglia (da cui familismo) e della irresponsabilità quotidiana.
Innanzitutto il Partito Democratico non ha lanciato alcuna accusa. Ha solo denunciato unoperazione demagogica e implicitamente propagandistica-clientelare (vedi spreco di circa 1000 euro per linvio di una inutile lettera a 1200 cittadini dopo che era stato affisso un manifesto per lintero Paese) ed illegittima, come lo stesso Sindaco scrive nella sua missiva. In quanto, poi, a mistificare, caro Sindaco, tu ne sei un esempio eclatante: questa nota non si capisce se è una tua dichiarazione, come appare nei comunicati, o una presa di posizione di Alleanza Democratica, come sembrerebbe a leggere il volantino distribuito in Paese. Ecco, anche una dimostrazione sul campo di verità diverse: una per i mass-media, unaltra per i cittadini di SantArpino. E per venire alle politiche inclusive possiamo azzardare una piccola, banale domanda: cosa include di più, allargando il campo delle opportunità, la nomina basata su criteri di responsabilità a favore di studenti, giovani disoccupati, giovani e donne in cerca di prima occupazione o la sorte che finisce per favorire persone che lavorano, pensionati, figli e parenti di amministratori e politici e, perfino, dei benestanti?! Così facendo si rischia di escludere invece di includere.
Anche sullentusiasmo dei cittadini, caro sindaco, sarei più cauto. Alla riffa erano presenti, più o meno, 100 persone. Neanche il dieci per cento degli elettori inseriti nellAlbo per gli scrutatori, di oltre 1.200 iscritti. E vogliamo fare anche unaltra domanda semplice e banale al sindaco Di Santo: le opere realizzate, come la rete del Gas, e quelle in via di completamento, Circumvallazione e ex Municipio di Atella di Napoli, e quelle per cui stanno per iniziare i lavori, Piazza Umberto I°, sono il prodotto di un governo per un gruppo ristretto o per la totalità dei cittadini di S.Arpino? Oltre, anche dei paesi limitrofi? E bugiardo e mistifica chi nega la realtà e pensa di essere in perenne campagna elettorale. Infatti, Di Santo dimentica che la campagna elettorale per lelezione del Sindaco è finita da oltre un anno.
Ricordiamo al sindaco che ora è lui ad amministrare e che lui deve assumersi le responsabilità delle scelte che fa, senza nascondersi dietro i consiglieri del gruppo Pd, anche perché lui stesso afferma, in primis, che non accetta affatto consigli o proposte varie. Questo fa bene a precisarlo per chiarezza politica degli schieramenti in campo. Infatti, noi siamo stati eletti, si caro sindaco, eletti, per controllare e denunciare il vostro operato, specie in sede politica, soprattutto quando sprecate e siete poco trasparenti, con manifestazioni, comunicati e volantini che tanto vi fanno paura e che con tutti i mezzi cercate di ostacolare a tutti i livelli.
Caro sindaco è inutile fare dellironia sulla tua incapacità, questa è stata subito riconosciuta e capita dai cittadini appena hai cercato di amministrare. Raramente gli incapaci diventano vincenti. Manca solo un piccolo particolare: la capacità si misura con i fatti. E in campagna elettorale la si può solo millantare.
La politica delle illusioni e delle false promesse non porta lontano. E più di un anno che (dis)Amministrate il nostro Paese. Eccovi un primo elenco di come avete allargato le opportunità il più possibile. Infatti, avete fatto affidamenti ai vostri amici frazionando artificiosamente gli appalti e le forniture, creando solo false illusioni.
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oltre euro 200.000 di affidamenti senza gara o a trattativa privata:
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fornitura di gasolio per limporto di euro 29.000 alla ditta Baffico C & R (parenti del segretario di AN);
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affidamento luminarie per limporto di euro 22.000 alla ditta Zuzzullo di Frattaminore;
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servizio di vigilanza presso lEcocentro per euro 24.000 fino ad ora;
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pulizia Palazzo Ducale per euro 13.000 circa alla ditta Pulisud (lavorano ex operai della Di Santo Global service srl, ricordate?);
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consulenza sugli espropri per euro 8.000 allarch. Sorvillo Giuseppe di Orta di Atella:
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trasporto e smaltimento di materiali contenenti fibre di amianto e guaine di asfalto stoccati sullEcocentro per euro 19.998 alla ditta Ambiente Trasporti srl di Napoli;
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affidamento lavori per euro 16.000 alla ditta A.M. di Maisto Giuseppe da SantArpino (operai fratelli Amore del circolo di AN);
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grafica per euro 10.000 circa alla ditta Epigrafica di Vittorio Errico di SantArpino;
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fornitura piante e manutenzione verde per euro 4.000 circa alla ditta Magic Fleurs di Aletta Anna;
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Grafica e Stampa per euro 9.000 circa alla ditta AKKA pubblicità (uno dei soci è il figlio di Giovanni Pacciarelli, presidente della neonata associazione Maccus);
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Indagine sulla percezione della sicurezza per euro 1.500 alla dott.ssa Guarino Angela di SantArpino;
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Indagine sulla percezione della sicurezza per euro 2.000 al sig. Iodice Francesco da Napoli;
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Educazione alla rete telematica per euro 2.000 al dott. Tucci Emilio da Caserta;
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Service audio e luci per euro 1.300 al sig. Sossio Garofalo ed euro 6.000 alla Top Service di Antonio Belardo di Orta di Atella;
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Lavori in ferro per euro 8.500 alla ditta Calor Ferr di Frattaminore;
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Lavori allecocentro per euro 14.000 alla ditta IN.IMA di Frattaminore e euro 10.000 alla ditta Marsilio (vicina ad AN e con operai Amore).
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Incarico di consulenza ambientale per euro 20.000 (2.200 euro/mese) allarch. Romano P. di Aversa (ex Direttore Generale del Consorzio Geo Eco spa.). Incarico pubblicizzato per soli 10 giorni ed una sola proposta presentata.
Questa sarebbe la grande trasparenza gridata in Consiglio? – conclude il Pd – Alla prossima occasione continueremo con lelenco degli impegni non mantenuti, primo fra tutti le opportunità di lavoro a professionisti e ditte locali, e linteressante storia degli incarichi legali.