SANTARPINO. Libertà di pensiero. Note e considerazioni teoriche del diritto. E questo il titolo dellultima fatica editoriale dello studioso atellano Nicola Brancaccio.
Un lavoro in cui lautore si sofferma largamente su considerazioni teoriche della genesi dei reati di opinione e di espressione, e lo fa sempre orbitando in alte sfere del pensiero garantista, senza mai cadere in vuoti daria o in basso stile. Parole di Sergio Sangiorgi, tra i più autorevoli esperi di diritto scolastico, che aggiunge: lo scrittore atellano si augura che venga presto affrontato il problema della depenalizzazione di tutti i reati di opinione e di espressione, e listituzione di un sistema alternativo penale, per la ricomposizione dei conflitti sociali e interpersonali, con una diversa metodologia operativa.
Un saggio davvero interessante e di grande attualità, scritto con un pensiero grato rivolto al professor Renato Treves, maestro di Brancaccio e padre della sociologia del diritto in Italia e nel mondo. Nellesprimere il nostro plauso al nostro conterraneo Nicola Brancaccio per questo nuovo e pregevole lavoro affermano allunisono il sindaco di SantArpino Eugenio Di Santo e lassessore alla cultura Giuseppe Lettera ci auguriamo dal profondo del cuore, facendo propri gli auspici del professor Sangiorgi che questa pubblicazione possa rappresentare il sorriso della speranza, per un ulteriore contributo alla lotta contro la violenza e allodio di classe per la ricomposizione della conflittualità sociale che ancora oggi affligge lumanità.
Ancora una volta sottolinea Elpidio Iorio, assessore e amico dellautore Nicola Brancaccio, sociologo, uomo di fede e di pensiero, ha il merito di stimolare in ciascuno di noi una seria riflessione su una tematica particolarmente sentita qual è il reato di opinione. Con le abilità che gli sono proprie, tratta largomento con profondità attraverso loriginale quanto incisiva forma dellaforisma: per giungere direttamente al senso e al significato delle ‘cose’, con larvata sentenziosità. Pur vivendo lontano dalla sua terra natia, lautore ottantenne continua a rendere omaggio e lustro al territorio atellano che gli è perennemente riconoscente.
Non manca ovviamente di esternare orgoglio e gratitudine a Nicola, il fratello Salvatore, già sindaco di SantArpino e più volte consigliere provinciale. Lautore, che vanta collaborazioni con prestigiosi quotidiani e riviste italiane, è stato insignito di diverse onorificenze tra cui il Grifo DOro del Comune di Dozzo (Bo), il diploma di merito dellUnesco di Cultura artistica, Storia regionale, Geografia commerciale e coloniale. E assistente delprofessor Silvio Riva della Pontificia Università Latreranense di Roma, nonché direttore della rivista di Catechesi di Como.