SANTARPINO. Una sala gremita ha assistito, lo scorso mercoledì sera, allo spettacolo messo in scena al cinema teatro Lendi dai Così per scherzo tra di noi, la compagnia teatrale della Parrocchia di SantElpidio Vescovo.
La commedia intitolata E asciuto pazzo o parruchiano è uno spettacolo in due atti, con la regia di Tonino Ferrante e si inserisce nellambito della rassegna teatro scuola Pucinellamente inaugurata lo scorso sabato. Presenti per loccasione il parroco don Umberto DAlia e, in rappresentanza dellamministrazione comunale, il sindaco Eugenio Di Santo e lassessore alla cultura Giuseppe Lettera.
Lo spettacolo ha divertito e coinvolto il pubblico in sala che ha applaudito entusiasta alla performance degli attori. Così come è evidente dal nome stesso della compagnia, i componenti hanno cominciato a recitare e ad esibirsi per gioco, per divertimento, riuscendo a trasmettere al pubblico in sala la propria allegria. Una compagnia caratterizzata, dunque, da unimpronta culturale e religiosa per la quale, il piacere di stare insieme e di divertirsi, rappresenta il filo conduttore. La scorsa sera gli attori si sono esibiti, in un teatro Lendi vestito a festa, in una kermesse fatta di equivoci e falsi miracoli, in una commedia tutta da ridere che, negli anni ’70, fu il cavallo di battaglia dell’indimenticabile Luisa Conte. Il divertimento era assicurato, ma lo spettacolo ha indubbiamente rappresentato anche loccasione per riflettere sul ruolo attuale della chiesa che dovrebbe, forse, tornare a cercare di farsi capire anche dagli strati più semplici della popolazione.
E fondamentale hanno dichiarato gli ideatori ed organizzatori della rassegna Elpidio Iorio, Antonio Iavazzo e Carmela Barbato che vengano valorizzate le compagnie locali che, da sempre, hanno dimostrato grande talento e grandi qualità, sia dal punto di vista recitativo che da quello organizzativo. Quello di mercoledì, e tutti gli altri appuntamenti della nostra rassegna, sono momenti importanti di aggregazione e di divertimento che restituiscono alla comunità santarpinese la propria tradizione teatrale. Il nostro plauso, dunque, va a tutti gli attori della compagnia parrocchiale e a loro va il nostro in bocca al lupo per il futuro.