AVERSA. Esce in edicola, sabato 6 giugno, il nuovo numero del magazine di Terra di Lavoro Fresco di Stampa.
In copertina, il dossier sui rifiuti e sui pericoli ambientali in provincia di Caserta. Dallinchiesta del mensile emerge, chiara, la mancata soluzione della questione smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
La foto di copertina (di Ferdinando Nicola Baldieri), dal titolo: Cucù eccoli qui, ritrae la montagna di immondizia che giace tra Santa Maria la Fossa e San Tammaro.
Fresco di Stampa si sofferma sullallarme ambiente: cave abusive e dissesti nel territorio presentano il conto da pagare, mentre a Ferrandelle spuntano i rifiuti eliminati dal sottosegretario Bertolaso. Il primo piano è dedicato ai legami tra la camorra di Casal di Principe e il gioco. La mano dei clan nei Bingo, grazie a una rete imprenditoriale collusa. E, dalle indagini, esce fuori altro. Il giornale racconta come i boss sono entrati nellaffare delle Olimpiadi invernali di Torino, grazie ad un imprenditore di Aversa, riferimento della malavita negli appalti illeciti.
Per la politica, approfondimenti sulla vicenda Biopower. La centrale a biomasse di Pignataro porta sul banco degli imputati esponenti eccellenti delle istituzioni casertane. La riflessione sulla legge relativa allo scioglimento dei Comuni per infiltrazioni camorristiche, che presenta molte contraddizioni, e i servizi sul territorio chiudono la sezione di politica.
Fresco di Stampa, nel numero di giugno, ospita un intervento di Loris Mazzetti, giornalista, autore Rai di trasmissioni di successo come Il fatto e Che tempo che fa, il quale pubblica un articolo dal titolo: La televisione e la forza delle mafie, sul tema dellinformazione nel nostro Paese.
Dopo la parte dedicata alle diverse aree di Terra di Lavoro, dallagro aversano, al maddalonese e da Caserta città allalto casertano, spazio è dato al cinema, con le fiction e i cortometraggi girati ad Orta di Atella e a Carinaro e alla cultura. In chiusura, lo sport, con la salvezza dellAversa Normanna e la rubrica della giovane scrittrice casertana, vincitrice del premio Calvino, Giusi Marchetta.