AVERSA. Chi controlla i lavori pubblici, in particolare quelli relativi a ristrutturazioni che interessano il centro storico che deturpano la città?
Era quanto chiedeva l’architetto Aldo Cecere, ex ispettore onorario ai beni architettonici e culturali della provincia di Caserta, segnalando due interventi effettuati su altrettanti edifici situati rispettivamente in via Roma e via Vittorio Emanuele considerati, a suo parere, brutti e inopportuni al punto da evidenziare una città incapace di tutelare i propri manufatti, la propria identità storica.
Bene, di sicuro chi controlla i lavori pubblici cè: la polizia municipale che già nel 2008 era intervenuta nei due casi segnalati da Cecere.
Con relazione del tenente Nicola Costanzo, ufficiale responsabile del settore scrive il Comandante della Polizia Municipale Stefano Guarino – in riferimento alloggetto, si comunica che per i lavori eseguiti in difformità al P.d.C. n°278/06 in via Vittorio Emanuele fu elevato un verbale di infrazione al D.P.R. 380/01 n°40/08 e che a seguito di provvedimento dellautorità giudiziaria sez. distaccata di Aversa il cantiere edile veniva dissequestrato con verbale di dissequestro prot. Saae n. 167/09 e relativa rimessa al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere sezione distaccate di Aversa.
Per quanto riportato circa i lavori edili alla proprietà sita in via Roma 126, si rappresenta – continua la nota di Guarino – che fu elevato verbale di dinfrazione al D.P.R. 380/01 n°04/08 per lavori in difformità al permesso di costruire n° 159/05 ed in data 02 luglio 2008, su disposizione dellAutorità giudiziariafu prodotto verbale di dissequestro con prot. Saae n° 336/08 regolarmente rimesso allautorità giudiziaria.
Dunque, il controllo sulla regolarità degli interventi cè. Quanto al fatto che gli interventi siano brutti e inopportuni al punto da evidenziare una città incapace di tutelare i propri manufatti, la propria identità storica, come sostiene larchitetto Cecere, non cè controllo che tenga, è solo questione di opinioni.