Periferie di Aversa abbandonate al degrado

di Nicola Rosselli

 AVERSA. Movida violenta e rumorosa, intere zone senza controllo alcuno, periferie abbandonate. Aversa è terra di malessere con i cittadini che cercano di trovare rimedio ai disagi e alle carenze attraverso esposti e denunzie.

Via dell’Archeologia, il rione Ferrovia, la Variante, via Madonna dell’Olio si stanno trasformando in tanti ghetti dove è sempre più difficile vivere in tranquillità. Sono stati, ad esempio, poco meno di duecento i capifamiglia che hanno sottoscritto un esposto-denunzia, corredato da foto, indirizzato alla procura della repubblica, ai carabinieri, al sindaco e all’ex Asl Ce2 in cui lamentano che “via Benedetto Croce e piazza Antonio Ruberti (zone ad alta densità abitativa, ndr) sono una discarica a cielo aperto, senza controllo alcuno, con automobilisti che abbandonano in pieno giorno rifiuti di ogni genere”. Rifiuti che, poi, vengono dati puntualmente alle fiamme con le famigerate conseguenze di inquinamento da diossina. I denunzianti lamentano anche il trasformarsi delle strade della zona in circuito da corsa e denunziano “i frequenti episodi di furti e rapine, con drogati che sostano regolarmente nella piazzetta, mentre extracomunitari soddisfano i propri bisogni in pubblico senza curarsi dei nostri richiami”. Quegli stessi extracomunitari, poi, sono soliti ubriacarsi, infastidendo i passanti e danneggiando le auto in sosta. “Chiediamo – concludono – più sicurezza per i nostri figli e le nostre famiglie”.

A pochi metri, sulla Variante, in via Torrebianca e strade limitrofe, nelle serate del fine settimane impera la “movida” che blocca l’intera zona, oltre ad impedire ai residenti di andare a letto ad ore consone. “Tutti pensano – afferma Gennaro Guida, residente in zona – che i disagi della movida si vivano solo nelle strade dei parchi Coppola e Argo, ma non è così. La Variante e le traverse laterali, specialmente quelle che ospitano bar ed altri locali ‘alla moda’ sono letteralmente intasate”. Accanto al traffico, i residenti in questa zona lamentano l’assenza assoluta di controlli “perché le forze dell’ordine sono impegnati dove credono ci sia la movida, dimenticando questa realtà. Per non parlare del frastuono che fa registrare picchi di decibel”.

Insomma, le stesse proteste che si levano anche in via Giotto, via Michelangelo e via d’Acquisto, dove, nonostante la presenza delle forze dell’ordine, il blocco del traffico è totale e le risse, spesso con l’accoltellato di turno (così come avvenuto nella serata di domenica), sono all’ordine del giorno. Tanto che il sindaco Ciaramella ha chiesto un maggiore coordinamento delle forze dell’ordine.

In via Madonna dell’Olio, infine, al confine con Gricignano, solo l’altra mattina, grazie all’ausilio di pale meccaniche, sono stati eliminati cumuli di rifiuti sui quali banchettavano, indisturbati, topi ed altri animali, ma rimane il degrado, così come in via dell’Archeologia e via Maturi, dove gli abitanti chiedono maggiore sicurezza.

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Redazione
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