AVERSA. Aversa celebra un pagina importante della sua storia di città darte e cultura: presentato, ieri sera, nella chiesa della S.S. Trinità, il registro restaurato col certificato di battesimo di Domenico Cimarosa.
Latto, che attesta e ricorda i natali dellillustre compositore, autore dellopera buffa e stella del firmamento musicale del settecento, è stato restaurato grazie al contributo e allinteressamento dei Lions Club sezione Aversa e sotto il patrocino dellamministrazione comunale guidata da Domenico Ciaramella.
Proprio lamministrazione ed in particolare lassessore alla cultura Nicola De Chiara hanno spinto a che il recupero del registro di battesimo, conservato nella chiesa della SS. Trinità, rappresentasse levento clou di Aversa città darte, una rassegna giunta alla sua quarta edizione, che ha come finalità proprio la riscoperta e la divulgazione delle testimonianze storiche ed artistiche della città normanna.
Ad aprire la serata di presentazione, poco dopo le 20, è stato lideatore di Aversa città darte Giuseppe Lettieri. Questultimo ha sottolineato come il recupero del certificato di battesimo di Cimarosa vada considerato come il doveroso omaggio della città al suo illustre figlio conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo, tanto da risultare il campano più noto e tanto da vedersi intitolati prestigiosi teatri, fra cui quello di Osaka in Giappone.
La parola è poi passata al sindaco Ciaramella che ha precisato come il restauro del certificato di battesimo di Domenico Cimarosa vada ascritto ad una programmazione di rilancio culturale perseguita dallamministrazione comunale. Una programmazione che passa, per quanto concerne Cimarosa, anche attraverso la continuità assicurata allomonimo festival, attraverso il restauro programmato del monumento dedicato al compositore sito in piazza Mazzini ed il recupero e la riqualificazione della casa natale.
Ciaramella non ha mancato, infine, di sottolineare limportanza della sinergia fra le associazioni e lamministrazione. Una sinergia che, nel caso del restauro del certificato, ha visto svolgere un ruolo importante da parte dei Lions di Aversa, ma che, appena un mese fa, ha visto anche organizzare col Fai (Fondo ambiente italiano) una due giorni di full immersion nel patrimonio artistico aversano.
A conclusione degli interventi previsti, la serata di presentazione ha avuto la sua degna e consona conclusione con lesibizione del flautista Fabio Di Lella e della clavicembalista Maria Teresa Roncone, che hanno deliziato i presenti con musiche del celeberrimo compositore aversano.