Presentato alla città l’attestato di nascita di Cimarosa

di Raffaele De Biase

L'attestato di nascita di CimarosaAVERSA. Aversa celebra un pagina importante della sua storia di città d’arte e cultura: presentato, ieri sera, nella chiesa della S.S. Trinità, il registro restaurato col certificato di battesimo di Domenico Cimarosa.

L’atto, che attesta e ricorda i natali dell’illustre compositore, autore dell’opera buffa e stella del firmamento musicale del settecento, è stato restaurato grazie al contributo e all’interessamento dei Lions Club sezione Aversa e sotto il patrocino dell’amministrazione comunale guidata da Domenico Ciaramella.

Proprio l’amministrazione ed in particolare l’assessore alla cultura Nicola De Chiara hanno spinto a che il recupero del registro di battesimo, conservato nella chiesa della SS. Trinità, rappresentasse l’evento clou di “Aversa città d’arte”, una rassegna giunta alla sua quarta edizione, che ha come finalità proprio la riscoperta e la divulgazione delle testimonianze storiche ed artistiche della città normanna.

Ad aprire la serata di presentazione, poco dopo le 20, è stato l’ideatore di “Aversa città d’arte” Giuseppe Lettieri. Quest’ultimo ha sottolineato come il recupero del certificato di battesimo di Cimarosa vada considerato come il doveroso omaggio della città al suo illustre figlio conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo, tanto da risultare il campano più noto e tanto da vedersi intitolati prestigiosi teatri, fra cui quello di Osaka in Giappone.

 La parola è poi passata al sindaco Ciaramella che ha precisato come il restauro del certificato di battesimo di Domenico Cimarosa vada ascritto ad una programmazione di rilancio culturale perseguita dall’amministrazione comunale. Una programmazione che passa, per quanto concerne Cimarosa, anche attraverso la continuità assicurata all’omonimo festival, attraverso il restauro programmato del monumento dedicato al compositore sito in piazza Mazzini ed il recupero e la riqualificazione della casa natale.

Ciaramella non ha mancato, infine, di sottolineare l’importanza della sinergia fra le associazioni e l’amministrazione. Una sinergia che, nel caso del restauro del certificato, ha visto svolgere un ruolo importante da parte dei Lions di Aversa, ma che, appena un mese fa, ha visto anche organizzare col Fai (Fondo ambiente italiano) una due giorni di full immersion nel patrimonio artistico aversano.

A conclusione degli interventi previsti, la serata di presentazione ha avuto la sua degna e consona conclusione con l’esibizione del flautista Fabio Di Lella e della clavicembalista Maria Teresa Roncone, che hanno deliziato i presenti con musiche del celeberrimo compositore aversano.

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