Una “colletta” per rifare l’asfalto in via De Chirico

di Antonio Arduino

Via De ChiricoAVERSA. Per ripristinare il manto stradale di via Giorgio De Chirico sarà necessario promuovere una colletta tra i cittadini.

L’amministrazione non ha fondi da destinare al restauro dell’arteria, diventata scelta obbligata per gli automobilisti dopo la rivoluzione dei sensi di marcia veicolare attivati nella zona sud della città. Cosa che ha peggiorato le già carenti condizioni del manto stradale, creando buche simili a crateri, così profondi da mettere a rischio l’incolumità di chi la percorre sia a piedi che in automobile o in moto.

Considerando che di recente l’amministrazione ha rinnovato una serie di strade cittadine come via Fermi, via De Filippo, via Succurre Miseris e arterie vicine abbiamo chiesto all’assessore ai lavori pubblici Rino Rotunno perché non si faccia altrettanto per via De Chirico, sulla quale si aprono, tra l’altro, uffici importanti come quello tributi, l’ufficio postale e una farmacia cittadina. “Al momento per via De Chirico non abbiamo denaro” ha esordito l’assessore aggiungendo, però, che il rifacimento completo dell’arteria è previsto dallo scadenzario dei lavori comunali. “Purtroppo – continua – con le ristrettezze economiche a cui ci obbliga il patto di stabilità per rifare le strade, lì dove vanno rifatte, stiamo procedendo per tappe. Impegnando i fondi che riusciamo a recuperare dai residui di spesa, vale a dire i risparmi, dei vari mutui accesi per effettuare le opere in corso o già terminate”. “Una volta quantificati, per utilizzare i fondi avanzati bisogna – spiega Rotunno – prima chiedere l’autorizzazione alla Cassa Depositi e Prestiti, poi procedere all’approvazione dell’utilizzo, infine all’affidamento della gara. Solo dopo questi passaggi si può ristrutturare una qualsiasi strada cittadina che ne abbia bisogno”.

E allora per via De Chirico non c’è speranza dato che di fondi residui recuperati sembra ne siano stati già spesi tanti. “Certo, – riprende Rotunno – per il rifacimento dell’intera sede stradale si dovrà aspettare un po’, ma verrà anche il momento di via De Chirico, perché per fare una scaletta di lavori da eseguire con i fondi residui recuperati stiamo valutando priorità come la pericolosità delle strade. Invece per l’eliminazione delle buche provvederemo subito”.

“Già domani mattina – assicura – manderò sul posto una squadra di operai comunali che sistemerà ogni cosa”. “E per evitare che si faccia un intervento parziale, tappando solo parte delle buche controllerò personalmente il lavoro” affermava Rotunno il 15 giugno. Dopo otto giorni in via De Chirico le cose non sono cambiate. Degli operai comunali non si è vista neppure l’ombra. Ovviamente l’assessore non ha avuto alcun lavoro da controllare sul posto. E le buche aumentano sempre più, mettendo sempre più a rischio l’incolumità di chi si avventura per questa arteria, automobilisti o pedoni che siano.

Forse, per risolvere il problema l’unica soluzione possibile è una colletta. Magari donando 1 o 2 euro con un sms inviato al numero telefonico del comune l’assessore riuscirà a reperire la somma necessaria.

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