AVERSA. Come consuetudine e soprattutto buona norma insegna, nelle vicinanze di porti, stazioni ferroviarie e altri luoghi di interesse pubblico lilluminazione dovrebbe essere sempre funzionante e soprattutto tale da garantire unadeguata visibilità della zona.
Questa è la norma, giusto, ma di certo non è la regola principe nella città normanna. Qui tutto è sovvertito, tutto è in preda al caso. Esempio, linstallazione dei lampioncini posti proprio ad illuminare la zona antistante la ferrovia. Esteticamente sono molto gradevoli ma donano alla piazza, su cui sorge il monumento allillustre aversano Cimarosa, un aspetto noir, da borgo medioevale, da passeggio per innamorati.
Ma come? Passeggio per innamorati sotto ad una stazione? Questo è lenigma posto dai residenti di Piazza Mazzini che lamentano il moltiplicarsi di situazioni strane alimentate soprattutto dalla soffusa luce emanata dai lampioni.
Già in passato Pupia si era occupata del fenomeno della prostituzione e del giro di clientela esistente tra Piazza Mazzini e Piazza Ruberti, ma anche del degrado e della cattiva manutenzione dellintera area. Dal nostro servizio nulla è cambiato, anzi le fievoli luci faciliteranno gli approcci amorosi.
Per non parlare dellevidente pericolo per i viaggiatori e per tutti coloro che sostano in attesa dei treni. La poca illuminazione è un ovvio incentivo al delinquere.
Va sottolineato anche che di tutti i lampioncini presenti solo alcuni sono funzionanti, aumentando così il tasso di pericolosità.