NAPOLI. Sgominato un cartello di trafficanti di droga, formato da esponenti di camorra, ndrangheta e criminalità del litorale laziale, che importava in Italia grosse quantità di cocaina e hashish.
I finanzieri del G.I.C.O. di Catanzaro, supportato dal servizio centrale investigazione criminalità organizzata e dai reparti del corpo di Reggio Calabria, Trapani, Napoli, Avellino, Caserta, Roma, Ancona, Pesaro, Pisa, Torino, ha eseguito, su richiesta della Dda di Reggio Calabria, ha eseguito numerose ordinanze di custodia cautelare nei confronti di soggetti ritenuti appartenenti allorganizzazione, tra cui figurano colombiani, spagnoli e nordafricani collegati ai clan della ndrangheta reggina dei Commisso-Mazzaferro di Marina di Gioiosa Jonica e Cataldo di Locri, e al clan camorristico Bianco-Baratto di Napoli-Fuorigrotta.
Tra gli indagati di maggior spicco, Salvatore Femia di 42 anni, Rocco Francesco e Salvatore Albanese – rispettivamente padre e figlio di 56 e 29 anni – tutti di Gioiosa Jonica, Giuseppe Zucco di 48 anni di Locri, Antonio Bianco di 57 anni di Napoli e Tommaso Gaglione di 52 anni di Sperone (Avellino), ex appartenente ai falchi della polizia di stato. La droga arrivava in Italia o in container trasportati su navi o semplicemente in borse su autobus di linea.