NAPOLI. Sarà il quarantacinquenne divo statunitense Matt Dillon uno degli ospiti di maggior prestigio dellundicesima edizione del Napoli Film Festival in corso dal 10 al 15 giugno nella splendida cornice di Castel SantElmo.
La rassegna, diretta da Davide Azzolini e Mario Violini dedica, infatti, una serata speciale allattore, che in trentanni di carriera, festeggiati proprio questanno, ha saputo passare dal ruolo del ribelle adolescenziale per antonomasia (“I ragazzi della 56a strada”,1983, Rusty il selvaggio,1983, di Francis Ford Coppola) a icona del cinema d’autore (Drugstore Cowboy, 1989, di Gus Van Sant, Crash-Contatto fisico, 2004, di Paul Haggis, per il quale ha ricevuto la nomination allOscar), affrontando con successo i circuiti indipendenti (Factotum, 2005, di Bent Hamer) e la commedia demenziale (Tutti pazzi per Mary, 1998, dei fratelli Farrelly).
Altri nomi di sicuro richiamo delledizione 2009 sono, senza dubbio, il regista napoletano, ma internazionalmente noto, Francesco Rosi a cui sarà dedicata una retrospettiva, lattrice nostrana Laura Morante, Palma dOro a Cannes con La stanza del figlio di Nanni Moretti, e litalo-americana Isabella Rossellini, famosa figlia darte, qui in veste di produttrice di Green Porno, serie di ironici e scientifici cortometraggi di Sundance Channel dedicati alle abitudini sessuali di talune specie animali.
Non mancano, ovviamente, i tradizionali concorsi Nuovo Cinema Italia, Europa Mediterraneo, Schermo Napoli cortometraggi e documentari, sempre, prodighi di gradite sorprese. Da questanno parte, anche, unaltra interessante competizione denominata Schermo Napoli Quick all’interno della quale dieci giovani registi raccontano la città partenopea e la sua relazione con le opere d’arte.
Il programma completo della kermesse è disponibile sul sito www.napolifilmfestival.com