CASTEL VOLTURNO. E già trascorsa quasi una settimana, ma vivissime restano, nei cuori dei tanti fedeli presenti, le emozioni e la profonda spiritualità suscitate dalla grande manifestazione religiosa che – nellanniversario della canonizzazione di Padre Pio – si è svolta al complesso turistico La Tortuga.
La cerimonia, promossa dalla Parrocchia di San Castrese (affidata alla cura di don Ernesto Branco) e dalla Delegazione campana dellApci (Associazione professionale cuochi italiani) di cui è presidente Antonio Del Sole, ha visto impegnato in prima fila laddetto-stampa della stessa Apci, Mattia Branco, al cui notevole talento organizzativo – unito al suo solare umanesimo – è giunta la riconoscenza di tutti per aver egli assicurato la preziosa partecipazione di importanti personalità provenienti da San Giovanni Rotondo e da Pietrelcina: in primis, il serafico padre Marciano Morra (segretario generale dei Gruppi di Preghiera Padre Pio, il quale ha celebrato la liturgia e tenuto una profonda omelia); il direttore editoriale della rivista di cultura Padre Pio e il mondo contemporaneo, Gianni Mozzillo (che ha coordinato con eccellente maestria lintera manifestazione); un sacerdote polacco (che fu fra i protagonisti dei contatti che S.S. Giovanni Paolo II ebbe col Santo delle Stimmate); il cavalier Giovanni Ercolino (il quale – collegandosi, a più riprese, al vibrante appello appena lanciato dallambasciatrice internazionale Agnese Ginocchio a favore della pace e dello sviluppo sul litorale domizio ha pronunciato un poderoso discorso di fiducia e di speranza per un territorio che, troppe volte negli ultimi anni, è balzato allattenzione della cronaca nazionale per atroci fatti di violenza e che purtroppo continua a rimaner timbrato, nellimmaginario collettivo, come zona di illegalità diffusa, degrado sociale e prevalente emarginazione di extracomunitari, nonostante i servizi di accoglienza e sostegno attivati soprattutto dai Padri comboniani, dal Centro Fernandes e da altre Associazioni di volontariato disponibili a collaborare con le pubbliche istituzioni.
Il riscatto morale, civile e religioso – come per lambasciatrice della Pace, così per il cavalier Ercolino – deve essere possibile e, per concretizzarsi davvero, ha bisogno dellapporto di ogni persona di buona volontà, di autorità e semplici cittadini, agendo sui nervi scoperti della quotidianità e con pianificazioni di lungo periodo). E inoltre intervenuto, da SantAndrea del Pizzone, il dottor Vincenzo Pascucci che ha reso una toccante testimonianza.
Levento, artisticamente arricchito dagli stupendi brani sacri eseguiti dai valenti musicisti e cantanti dellAssociazione Vitale egregiamente diretti dal maestro Sabatino Cante, ha fatto registrare lattenta partecipazione delle Forze dellOrdine di Castelvolturno e di esponenti politici del posto e del vicino Comune di Cancello ed Arnone da dove era giunto anche un pullman gremito di aderenti al locale Gruppo di Preghiera Padre Pio.
Con la consegna di targhe-ricordo e la benedizione della statua del Santo, che terrà indelebile nel tempo la memoria di un incontro improntato a francescana fraternità, la cerimonia è terminata. Ma nessuno della folta schiera dei presenti è partito senza aver prima gustato – al magico lume delle candele e intorno ai briosi tavoli predisposti intorno alla piscina del Tortuga – le prelibatezze preparate dagli esperti cuochi guidati dal presidente Del Sole.