GRICIGNANO. La prima delle tre giornate dedicate alla cultura è iniziata. Molte le iniziative messe al centro della manifestazione organizzata dallassociazione CamUrrà, nella suggestiva area agreste di Gricignano in località Santa Maria a Piro. video
Mostre fotografiche, dove giovani e anziani hanno avuto lopportunità di fare un salto tra i ricordi del passato riconoscendo, tra le tante foto affisse, parenti vicini e lontani amici e conoscenti e tra alcune persone non si nascondeva lemozione e la commozione guardando qualche fotografia in particolare.
Esposti anche attrezzi per la lavorazione della terra, mestiere principale di questi luoghi, abbinati a sfilate varie di abiti tradizionali del tempo. Discreto lafflusso di persone intenti a ricordare pezzi di vita passata ma sempre vivi nella mente e nei ricordi.
Ovviamente in una così tranquilla e suggestiva cornice di serenità non poteva mancare qualche imprevisto. In serata la programmazione era dedicata alle esibizioni di alcuni gruppi musicali tra i quali alcuni folkloristici. Il sound check, la fase in cui si provano gli strumenti, attrezzature varie e volumi, solitamente si usa farlo nel pomeriggio, in modo da evitare (quello che si è verificato poi!) problemi tecnici, e non alle 22. Grazie al service, ai fonici e ai tecnici del suono che hanno reso possibile tutto ciò. Una serata iniziata con toni leggermente tesi, tanto che le persone cominciavano ad andare via proprio a causa dellinizio che non arrivava mai delle esibizioni musicali. Ma nonostante tutto ce labbiamo fatta!, questa è stata lespressione di Enzo Castello, voce del gruppo Guido la band, primo gruppo a salire sul palco insieme a Rino Carusone alle tastiere, Guido Della Gatta alla chitarra, Michele Mauriello al basso e Giuseppe Bortone alla batteria, i quali hanno deliziato le orecchie del pubblico presente rimasto con vari brani di musica italiana ed internazionale.
A seguire un gruppo di musica folk che ha eseguito dei classici, anche napoletani in chiave riarrangiata.
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