AFGHANISTAN. Tre soldati italiani sono rimasti feriti, uno in modo grave, durante uno scontro a fuoco nell’area di Farah, nell’ovest dell’Afghanistan.
Da quanto si è appreso, i militari, appartenenti al gruppo paracadutisti della brigata Folgore, erano impegnati in un pattugliamento congiunto con i soldati dell’esercito afghano quando allimprovviso sono stati attaccati. Il militare più grave ha una ferita vicino all’ascella. Uno è rimasto ferito ad un piede, l’altro ad una mano.
Nessuno dei tre soldati, però, è in pericolo di vita, neppure il più grave. A precisarlo è stato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, prima di partecipare alla riunione con i colleghi Nato a Bruxelles.
Nella stessa zona, ma durante la notte, c’era stato un altro attacco ad una pattuglia di militari italiani. Questi hanno risposto al fuoco, senza riportare alcuna conseguenza.
Proseguono gli attacchi contro i soldati italiani in Afghanistan. Il 29 maggio erano stati feriti tre paracadutisti in modo non grave a Bala Murgab, a nord di Herat. Il 21 maggio era stato colpito lievemente a un braccio un altro parà. Il 16 maggio in un attacco era stata presa di mira una pattuglia sempre nella zona a nord di Herat. Altri attacchi il 13 e il 14 maggio. Infine, il 3 maggio una pattuglia italiana aveva sparato a un posto di blocco contro un’auto che non si era fermata ed era morta una ragazzina di 13 anni.