PALERMO. Gli operai della Fiat hanno bloccato la stazione ferroviaria e rallentato il traffico sullautostrada Palermo Catania, nei pressi di Termini Imerese, in segno di protesta contro la chiusura dello stabilimento siciliano.
Fermiamo gli automobilisti e consegniamo loro un volantino con i motivi della nostra protesta spiega Roberto Mastrosimone della Fiom Cgil. Una protesta che continuerà finchè non sarà cambiata la decisione della Fiat di riconvertire lo stabilimento siciliano nel 2011. Oggi è stato deciso il blocco totale della produzione sia nella fabbrica della Fiat sia in quelle dellindotto. La protesta oltre che la circolazione in autostrada interessa anche la stazione ferroviaria di Fiumetorto: abbiamo bloccato completamente la circolazione dei treni sottolinea ancora Mastrosimone. Lo sciopero e i blocchi a Termini Imerese sono la risposta degli operai a Marchionne e al suo progetto di chiudere lo stabilimento spiega ancora Mastrosimone. È anche la risposta – aggiunge il sindacalista – a chi ha consigliato agli operai di non scioperare e verificare il piano di riconversione.
Sulla questione del piano di riconversione dello stabilimento della Fiat di Termini Imerese, a partire dal 2012, annunciato da Marchionne, interviene anche il segretario nazionale della Cgil Guglielmo Epifani: Le dichiarazioni dellamministratore delegato della Fiat sono incomprensibili. Se questa scelta dipende dalla domanda di auto prima vediamo come va la domanda. È una decisione contraddittoria rispetto a quanto fatto e detto dalla Fiat fino a qualche giorno fa. Una scelta, anche dal punto di vista del tempo e del metodo, priva di senso.