Il Pd vuole candidare Lucia Esposito alle regionali

di Redazione

Lucia Esposito SAN NICOLA LA STRADA. Archiviata la competizione europea, all’orizzonte prossimo venturo già bussano le elezioni regionali e provinciali.

Queste europee, almeno per quanto riguarda la città di San Nicola La Strada, sono servite ai diversi partiti, ma nella fattispecie al Pdl ed al Pd, per gettare le basi per avanzare la candidatura di politici più o meno giovani. Infatti, essere riusciti ad ottenere ottimi risultati è il minimo comune denominatore per avanzare ed ottenere candidature.

Una sconfitta, in termini di preferenze per i candidati alle europee, significava abbandonare qualsiasi rivendicazione. Mentre il Pdl può gridare vittoria, infatti il candidato sponsorizzato da An, Enzo Rivellini, ha ottenuto ben 617 voti, ed essere così sicuro di ottenere la candidatura alla provincia per un suo esponente, con notevoli possibilità di elezione se dovesse affermarsi l’onda lunga del centrodestra, il Partito Democratico, in questa tornata europea, aveva necessità di una affermazione di prestigio di Andrea Losco, candidato sponsorizzato dall’ala rutelliana del partito (quella di Marotta ed Esposito), in previsione dell’ormai quasi certa candidatura di Lucia Esposito, già assessore provinciale prima alla Legalità e, successivamente, all’Ambiente, al Consiglio regionale della Campania.

Per l’elezione di Losco, di cui l’On. De Franciscis auspicava l’elezione, pare siano giunte telefonate anche da Lourdes, ma la notizia va presa con la dovuta cautela. I 689 voti ottenuti da Losco ed i 628 della Capacchione, mettono il segretario cittadino del Pd, Vito Marotta, nella invidiabile posizione di chiedere al partito la candidatura di Lucia Esposito alla Regione Campania. Candidatura autorevole quella dell’ex candidato alla carica di sindaco di San Nicola La Strada, ma il Pd deve fare presto prima di perdere qualche pezzo per strada. Infatti, nei meandri del palazzo si continua a vociferare che l’astensione sul conto consuntivo 2008 del consigliere comunale del Pd Bartolomeo Letizia non sia stato uno scivolone.

Le votazioni sul consuntivo – fanno notare alcune gole profonde – prevedono che il presidente del consiglio chieda prima di tutto chi vota a favore, poi chi vota contro e, solo in ultimo, chi si astiene. Dunque, perché Letizia non ha votato contro come ha fatto tutto il resto del gruppo consiliare del Pd? Le stesse voci di dentro affermano che i due consiglieri comunali del Pd, Bartolomeo Letizia e Pierino Maienza, starebbero aspettando di passare con la maggioranza del sindaco Pascariello presentando una propria lista civica, subito dopo le elezioni regionali. Insomma, se i sussurri e grida si riveleranno esatti, l’anno prossimo ci sarà una vera e propria rivoluzione con l’Udc ed alcuni pezzi del Pd che passerebbero, armi e bagagli, con la maggioranza del Pdl.

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